NAPOLI – Il Comitato di Coordinamento delle Università Campane, nella seduta del 17 dicembre 2012, ha ufficialmente incontrato una rappresentanza di studenti che attualmente occupano alcuni stabili della Seconda Università degli Studi di Napoli in segno di protesta contro la “scarsa attenzione” che il mondo politico ed istituzionale sta riservando al grave problema della cronica carenza di spazi abitativi per gli studenti fuori sede della città di Napoli.
Gli stessi studenti hanno evidenziato che «… Le spese da sostenere sono in media dai 250 euro per un posto letto fino ai 400 euro per una stanza, e sono in continuo aumento, in case molto spesso fatiscenti, non a norma e senza contratto. Tutto ciò avviene nel centro storico come nei quartieri più periferici in cui buona parte del patrimonio immobiliare appartiene alla curia e agli atenei mentre l’abitare è lasciato nelle mani di una giungla di locatori …». Auspicando in conclusione “una chiara presa di posizione pubblica sull’emergenza abitativa a Napoli..”.
Per tali ragioni il CUR, nella piena condivisione delle problematiche connesse alla carenza alloggi per oltre 100.000 studenti della città di Napoli, chiede alla Regione Campania la immediata costituzione di un tavolo tecnico che lavori alla realizzazione di residenze per gli studenti in Napoli e, nelle more della realizzazione delle stesse, alla ricerca di una soluzione che affronti l’emergenza.