NOLA – La Cgil dell’area Nolana decuncia il taglio dei servizi di telesoccorso e telecontrollo. “Ancora un colpo duro per anziani e famiglie dell’Area Nolana.Un’altra tegola piove sui 180 anziani assistiti dal “telesoccorso” e dal “telecontrollo”. 2 modalità diverse di assistenza, ma entrambe assicurano una risposta immediata in caso di necessità.
Dal 1° gennaio di quest’anno, infatti, il servizio è stato soppresso con una comunicazione dell’Agenzia Nolana. Comunicazione che, a quanto pare, risale già a diversi mesi or sono, ma che fino ad oggi ancora nessuno si era preoccupato di denunciare e/o di occuparsene.
Ad onor del vero sappiamo che alcuni Sindaci dell’Area Nolana hanno tentato, inutilmente, di intervenire per rimediare a questa decisione scellerata.
Alcuni assistiti si sono rivolti alla Cgil Nolana chiedendo di rendere pubblica questa evidente ed ennesima ingiustizia sociale.
La scelta compiuta non può essere giustificata dalla cronica carenza di fondi.
Un servizio “salvavita” come quello appena soppresso deve trovare modi e forme di finanziamento adeguati.
Ci troviamo di fronte all’incredibile: da una parte si perdono cospicui finanziamenti, dall’altra si tagliano servizi di primaria importanza per carenza di fondi.
La Cgil Nolana invita i Sindaci dell’Area Nolana a individuare, subito, le possibili soluzioni al fine di evitare la soppressione di un servizio che, per importanza e per qualità, rappresenta un intervento estremamente significativo a favore degli anziani”.