CASERTA – “Il dibattito apertosi in merito alla qualità dell’offerta formativa in Campania non può continuamente sottacere una drammatica verità che investe l’intero settore dell’edilizia scolastica campana: nessun edificio scolastico risulta costruito secondo i criteri della bioedilizia, circa il 76% è posto in aree a rischio idrogeologico elevato, e più del 74% in aeree a rischio vulcanico

– esordisce il Capogruppo regionale del Psi, Gennaro Oliviero – Queste cifre fanno riflettere, considerato che solo il 6,65% degli edifici scolastici risulta costruito secondo criteri antisismici, il 28% circa quelli in cui è stata effettuata la verifica di vulnerabilità antisismica e ben un 84% risultano essere gli edifici posti in aree a elevato rischio sismico. I crolli avvenuti nella fine del 2012 aprono ulteriore dibattito circa gli interventi di manutenzione urgente, a parte il coraggioso lavoro del mondo delle Associazioni e di pochi e coraggiosi genitori, in questi tanti anni abbiamo visto crescere la consapevolezza dell’importanza dell’edilizia scolastica come infrastruttura strategica del nostro Paese. Ma siamo ancora indietro. Nei nostri istituti scolastici i ragazzi trascorrono la maggior parte delle ore della loro giornata e devono studiare in sicurezza, secondo parametri di qualità ed efficienza. Seppur consapevoli delle difficoltà economiche relative alle casse della nostra Regione – conclude Oliviero – Caldoro e la Giunta Regionale devono intervenire facendo in modo che nel prossimo Bilancio, possano trovare maggiori risorse gli interventi di edilizia scolastica affinché possa diventare ambito prioritario nelle politiche della spesa di investimento regionale.

 

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