CASERTA – Grande partecipazione e successo all’incontro del Caffè letterario presso l’ITE Terra di Lavoro di Caserta per la presentazione del libro “Gesù è più forte della camorra” di Don Aniello Manganiello.
L’incontro con i ragazzi introdotto dalla prof.ssa Maria Carmina Russo è stato fortemente voluto dal professore Giuseppe Ianniello Del Bene e sostenuto dal Dirigente Scolastico Prof. Aurilio Carmine con la Vicepreside Prof.ssa Brunella Arena e il coordinatore prof. Marco Lugni. L’amicizia con Don Aniello, ci ricorda il prof. Ianniello, si basa su valori condivisi oramai da anni e il farlo conoscere ai nostri ragazzi di sicuro sarà motivo di riflessione su quanto la nostra società sia caratterizzata da superficialità, egoismo e falsità. E’ da sottolineare la congrua presenza degli allievi, in particolare quelli frequentanti la succursale dell’Istituto Sezione Programmatori, che hanno partecipato all’iniziativa nonostante le difficoltà nei trasporti. I ragazzi hanno lavorato tanto, precisa la professoressa Antonella Antonucci che ha coordinato i loro lavori; hanno suggerito idee, proposto novità. La tematica interessava tutti, abbiamo letto insieme passi tratti dal libro che sono poi stati recitati durante l’incontro da Antonio, Marika e Renato della VDp, Stefania della VAp e Melania della IVAp. Altri passi, letti dai ragazzi riguardavano la camorra, la legalità e i giovani e le istituzioni. Brani letti da Federica VAp, Rosa IVAp e Matilde VCp, una ragazza sensibile che, purtroppo, ha vissuto anni fa direttamente la crudeltà della camorra, ma che sembra ora pronta a gridare a tutti la sua rabbia. Le nostre aule sono diventate dei laboratori, continua la prof. Antonucci; i ragazzi , in particolare quelli della IVDp hanno preparato striscioni, cartelloni e magliette con sopra scritto: ‘ Legalità: il futuro dei giovani’. E’ stato un momento bellissimo, ho condiviso con loro emozioni, pensieri, preoccupazioni. Sono ragazzi eccezionali, semplici, intelligenti con una profonda emotività e un grande rispetto per gli altri. Di sicuro il momento più emozionante è stato quello creato dall’allieva Rossella della VAp accompagnata alla chitarra dall’allievo Umberto della VDp. Hanno cantato tre brani: Pensa, Il Mondo Piange e Il mio canto libero. Un plauso va a loro, condiviso anche da Don Aniello che ha apprezzato il connubio musica-lettura. La professoressa ha fatto visionare alcune slides che riproducevano immagini di Don Aniello accompagnate da frasi da lui scritte nel libro. Il lavoro mirava soprattutto ad evidenziare quanto l’operato di Don Aniello si avvicini all’attività educativa e al metodo preventivo di Don Bosco. Un ringraziamento va a tutti i ragazzi che hanno partecipato all’incontro con disponibilità e tanta energia evidenziata anche dalle numerose domande che hanno vivacizzato il dibattito e in particolare alla professoressa Marina Galasso, che si è messa a disposizione dei ragazzi e delle loro richieste condividendo e supportando le loro iniziative nelle aule della succursale anche in orari oltre il termine delle lezioni. E un ulteriore ringraziamento va a Don Aniello che con le sue parole e i suoi progetti ha manifestato il suo grande amore per la nostra terra devastata, condannata, crudele, ma grande sorgente di vita.