CASERTA – Danno un sì incondizionato alla lista Rivoluzione civile e alla candidata Clementina Ferraiolo i rappresentanti di Unione Mediterranea guidata da Massimo Martucci per la convergenza programmatica che si è venuta ad avere tra i due movimenti. Ferraiolo e tutto il movimento che fa capo ad Ingroia hanno fatto proprie le istanze sul Mezzogiorno che sono state proposte da Unione Mediterranea.

«Riteniamo che ci debba essere una tariffa unica nazionale sull’R. C. auto, con l’abrogazione della legge che consente la differenza tra le tariffe secondo la regione di residenza – ha spiegato Ferraiolo – non è possibile che gli automobilisti della provincia di Caserta e della Campania, più in generale, debbano essere letteralmente vessati, grazie ad una norma che consente alle compagnie di assicurazione di avere campo libero nelle scelte». Ferraiolo, rispetto al Mezzogiorno ha le idee chiare in materia economica. «E’ necessaria l’abrogazione del federalismo fiscale, con il conseguente ripristino del federalismo di tipo europeo – rimarca – che favorisce lo sviluppo e le sovvenzioni delle aree più arretrate». Nel progetto di Rivoluzione civile e Unione mediterranea c’è anche una campagna di sensibilizzazione all’acquisto dei prodotti del Mezzogiorno per fare in modo di sostenere le imprese che operano al Sud. «Attraverso questa operazione si rafforza l’economia e si generano nuovi posti di lavoro – dice l’esponente di Rivoluzione civile – Le statistiche parlano chiaro: su 100 euro di spesa fatta al sud, solo 7 euro restano sul territorio mentre le restanti 93 vanno ad aziende con sede legale al nord. L’obiettivo deve essere quello di far rimanere al Sud i nostri soldi in modo da aumentare la produttività delle nostre aziende. In un ciclo virtuoso che deve vedere i cittadini come primo anello, sarà possibile migliorare l’ economia e potenziare i posti di lavoro».

 

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