NAPOLI – La Commissione Provinciale per l’Artigianato di Napoli (CPA), insediata il 21 gennaio scorso, ha sbloccato dall’insediamento ad oggi 3560 pratiche. In particolare, ha definito 1560 iscrizioni, 1000 modifiche, 1000 cancellazioni.
Entro il 28 febbraio 2013 la CPA prevede la chiusura delle restanti pratiche 2012, per arrivare ad un totale di 4800 pratiche sbloccate.
“Le commissioni provinciali per l’artigianato – sottolinea il consigliere del presidente Caldoro per le Attività Produttive e lo Sviluppo Economico Fulvio Martusciello – sono state ricostituite lo scorso 17 gennaio 2013. Questo passo ha dato il via allo sblocco di migliaia di pratiche tra iscrizioni, variazioni e cancellazioni dall’Albo delle imprese artigiane.
“Come promesso, in poco tempo abbiamo rimosso l’ostacolo che bloccava l’avvio di nuove attività, e riattivato un importante e significativo comparto dell’economia e dell’occupazione campana, che consentirà un rilancio del tessuto produttivo della Campania”, conclude Martusciello.
“Abbiamo imboccato – dice il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – la direzione giusta. Stiamo facendo un ottimo lavoro con risposte concrete in un settore che ha pagato un prezzo altissimo per la crisi. L’artigianato rappresenta una risorsa per Napoli e la Campania. La Regione nei limiti delle sue possibilità è in prima linea per sostenere e rilanciare il settore.”