SAN GIORGIO DEL SANNIO – I Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio (BN) in prosecuzione delle attività investigative svolte congiuntamente a quelli della Stazione di Dentecane (AV), in ordine alla rapina perpetrata nel Comune di Pietradefusi (AV) in danno di una tabaccheria del luogo, hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli un minorenne di San Giorgio del Sannio (BN), gravato da numerosi precedenti giudiziari anche per reati contro il patrimonio ritenuto responsabile dell’evento criminoso.
Si ricorderà, infatti, che il giovane, insieme ad un altro complice, travisati ed armati, accedevano nel primo pomeriggio del 10 dicembre 2012 all’interno di una tabaccheria ubicata nel pieno centro cittadino di Pietradefusi (AV) e qui, sotto la minaccia delle armi, si facevano consegnare dalla proprietaria dell’esercizio pubblico l’incasso del giorno ammontante ad € 1.000,00 circa, appropriandosi anche della catenina d’oro da egli indossata per poi dileguarsi a bordo di un ciclomotore peraltro di provenienza furtiva. Le immediate indagini condotte congiuntamente dai militari delle due Stazioni Carabinieri, hanno consentito, in un primo momento, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani rinvenendo e sequestrando anche il ciclomotore da loro usato per procurarsi la fuga, consentendo altresì anche il recupero della refurtiva in denaro suddivisa in due parti ed occultate presso le rispettive abitazioni nonché il recupero della catenina d’oro rinvenuta successivamente presso l’esercizio di un compro oro sito in P.zza S. Maria di Benevento. Il GIP del Tribunale dei Minorenni di Napoli- Dr.ssa Angela Dreatta -, al termine delle attività investigative svolte dai Carabinieri, riconoscendo il concreto elevato pericolo di recidiva del minore desunta dalla gravità e dalle modalità allarmati dei reati contestati, commessi anche in concorso con altro soggetto con l’uso delle armi e tali da destare elevato allarme sociale ed indicative di particolare scaltrezza, capacità delinquenziale e propensione verso condotte antisociali, emetteva il provvedimento di ordinanza di Custodia Cautelare in Istituto Penale Minorile nei confronti del giovane che veniva prelevato dai Carabinieri presso la sua abitazione per poi essere successivamente tradotto, dopo l‘espletamento delle formalità di rito in Caserma, presso il Centro di Prima Accoglienza di Napoli – Colli Aminei a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.