SAN MARCO EVANGELISTA – È in continuo ed incessante aumento il diffondersi, non solo sul territorio comunale ma dell’intera provincia di Caserta, di taluni comportamenti che incidono in maniera rilevante sull’incolumità pubblica e sulla sicurezza urbana, che frequentemente sfociano in episodi di inciviltà e dilettosa, favorendo il degrado urbano e ingenerando nella collettività un senso generalizzato di insicurezza, oltre a determinare uno scadimento della qualità della vivibilità della città.

Stiamo parlando della prostituzione e dei comportamenti dei loro clienti che, con la sosta ed i repentini cambi di sensi di marcia, sono ad alto potenziale di rischio. Risulta, quindi, necessario rendere più efficace l’azione deterrente rispetto ad alcune condotte illecite di particolare disvalore sociale, nell’ambito del ruolo prioritario assunto dall’Ente comunale di salvaguardia e tutela dei valori rientranti nel concetto di “Sicurezza Urbana”, intesa quale insieme di beni pubblici preordinati al rispetto delle norme che regolano la vita civile, al fine di migliorare le condizioni di vivibilità degli ambienti urbani, la convivenza civile e la coesione sociale. Tuttavia, l’art. 6 bis della Legge 24 Luglio 2008 n. 125 di conversione del − Decreto Legge 23 Maggio 2008 n. 92 ha modificato l’art. 16 comma 2 della Legge 689/81, attribuendo alla Giunta Comunale la facoltà di stabilire per le violazioni relative ai regolamenti comunali ed ordinanze sindacali, nell’ambito del minimo e massimo previsto edittale dall’art. 7-bis del D. Lgs. 267/2000 (da euro 25,00 a euro 500,00) un diverso importo di pagamento in misura ridotta, in deroga a quanto previsto dalla stessa Legge 689/81, art. 16 comma 1, che stabilisce tale importo nel doppio del minimo o un terzo del massimo qualora più favorevole al trasgressore. Pertanto, La Giunta comunale, con la delibera nr. 94/2012, ha ritenuto opportuno prevedere una graduazione degli importi della misura ridotta delle sanzioni pecuniarie in rapporto ai diversi interessi pubblici tutelati dalle singole ordinanze emesse o di possibile emanazione ed alla loro incidenza rispetto ai beni ed ai diritti fondamentali delle persone e della collettività, come indicato di seguito: Meretricio su strada e/o atti o fatti preordinati alla prostituzione, clienti che si intrattengono e/o concordano prestazioni sessuali a pagamento, il pagamento della violazione in misura ridotta corrisponde a 450 euro in luogo di 500 euro.

 

Nunzio De Pinto

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