NAPOLI – “La campagna elettorale del 1993 per l’elezione del sindaco di Napoli fu molto bella e fu molto combattuta contro la camorra. Camorra che era il mio nemico e, credo di poter dire, anche della Mussolini”.

Antonio Bassolino, già sindaco del capoluogo e governatore della Campania, commenta così le dichiarazioni oggi in aula a S. Maria Capua Vetere del pentito Bidognetti secondo il quale “i Casalesi si rivolsero al clan Lago di Pianura per appoggiare alle elezioni la Mussolini e ciò per fare un dispetto al clan Moccia di Afragola che sosteneva Bassolino”.

 

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