CASERTA – Il Gruppo Consiliare di SpC ha sollecitato con una propria nota il Sindaco Del Gaudio per ottemperare all’obbligo, previsto dall’ art. 28, comma 3, del Regolamento delle Attività Consiliari, che fissa in trenta giorni il termine finale per ricevere una “risposta scritta” ad una interrogazione, presentata nel caso specifico lo scorso 23 novembre.

Speranza per Caserta chiedeva di conoscere l’elenco dettagliato delle associazioni, fondazioni, comitati ed enti, pubblici e privati, che usufruiscono di immobili o locali di proprietà comunale.

Nonostante il Sindaco Del Gaudio, in occasione del Consiglio Comunale del 7 dicembre 2012, relativo alla discussione sul Bilancio, abbia dichiarato testualmente “… abbiamo rivisto il Patrimonio dell’Ente, perché in questo Ente nessuno sapeva quali erano le proprie proprietà”, ci si chiede come mai l’Amministrazione Comunale a distanza di quattro mesi non abbia ancora adempiuto alle disposizioni contenute nel proprio regolamento.

I Consiglieri Naim ed Apperti approfittano dell’occasione per denunciare anche il silenzio dell’Amministrazione sulla mancata convocazione dell’incontro, richiesto formalmente dai due Consiglieri il 20 dicembre scorso, sul Piano Urbanistico Comunale (PUC), con l’obiettivo di promuovere iniziative di partecipazione della cittadinanza, per evitare che il PUC sia realizzato con un metodo distante dai bisogni concreti della comunità.

Caduta nel vuoto anche la nota inviata al Sindaco, l’ 11 febbraio 2013, dalle Associazioni casertane di Legambiente, Italia Nostra e Slow Food/Salviamo il Paesaggio ed inviata per conoscenza ai Consiglieri di SpC, nella quale è stato chiesto di promuovere un incontro pubblico sullo stato di avanzamento del PUC, così come previsto dalla Legge Regionale n. 16/2004.

Nonostante i ripetuti tentativi, Speranza per Caserta si vede costretta a chiedere nuovamente al Sindaco Del Gaudio di organizzare un incontro con gli stakeholder, ovvero con i portatori di interesse, per presentare il Piano preliminare ed il Rapporto ambientale preliminare, previsti dal Manuale operativo del Regolamento 4 agosto 2011 n. 5, di attuazione della precitata legge regionale, al fine di promuovere un’ autentica partecipazione popolare e favorire nel contempo la diffusione di una cultura della legalità e della trasparenza all’interno della Pubblica Amministrazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui