NAPOLI – Sono 400 le idee che saranno finanziate con il Fondo per il Microcredito della Regione Campania. La prossima settimana sarà pubblicato il primo decreto e, per la metà di aprile, arriveranno i primi finanziamenti per circa 9 milioni. Il Fondo per il Microcredito Fse, sulla quale la Regione Campania ha appostato in totale 100 milioni e ne ha già stanziati 65 milioni, vengono erogati prestiti a tasso zero, da un minimo di 5mila fino a un massimo di 25mila euro che servono per la nascita o l’ampliamento di microimprese.
La misura è diretta a soggetti ‘non bancabili’ coloro, cioé che non hanno le giuste credenziali per poter accedere a prestiti da parte degli istituti di credito. I fondi del Microcredito dovranno essere restituiti in 5 anni a interessi zero. Dal 19 novembre al 19 dicembre 2012, sono state 5283 le domande presentate di cui 440 in provincia di Avellino, 377 in provincia di Benevento, 767 in provincia di Caserta, 2.087 in provincia di Napoli, 1.612 in provincia di Salerno. “Ora occorre trasformare queste idee a cui abbiamo dato credito in fatti concreti – ha affermato Severino Nappi, assessore al Lavoro della Regione Campania – Stiamo lavorando, insieme con la Commissione Europea, per ulteriori iniziative che vadano nella stessa direzione”. Dal sociale all’artigianato, dalla tecnologia alle scuole per l’infanzia. Sono tante le idee che sono state dichiarate ammesse a finanziamento. Tra queste il progetto di Giuliano Falcone, che ha un’idea nel settore dell’Ict. Falcone vuole dare vita a un’agenzia web che si occupi di posizionamento su motori di ricerca e di creazioni di applicazini per gli smartphone. “Vorrei dar vita anche a una community aziendale – ha spiegato – che possa mettere in contatto le piccole e medie aziende così da creare una rete”. Un’idea, quella di una rete tra le esperienze, che è piaciuta al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il quale ha chiesto a Falcone “di pensare anche a una rete che possa fare da raccordo tra le esperienze delle persone che stanno utilizzando il fondo per il microcredito”. Come esperienza del mondo dell’artigianato, la Esaglass di Raffaella Setaro, che si occupa della trasformazione del vetro per creazioni artistiche. In questo caso si tratta di un ampliamento di un’azienda già esistente, con l’acquisto di forni e macchinari che servono per la lavorazione del vetro. Nel campo del sociale, ritenuta ammissibile, tra le altre, l’idea dell’associazione Orfani della vita, il cui primo progetto è realizzare un cortometraggio con i ragazzi detenuti nel carcere minorile di Airola. L’appuntamento, per tutti, è il prossimo anno quando, invitati da Nappi, saranno chiamati a mostrare i passi avanti che hanno compiuto nel dare forma concreta alle loro idee.