FALCIANO DEL MASSICO – Quando si sente parlare di riserva naturale e oasi naturale del WWF della regione Campania non può non venire in mente che di tale ente faccia parte anche il lago di Falciano, ed il monte Massico. Ma entrambi i luoghi hanno purtroppo un aspetto decisamente negativo quello della poco curata attenzione di questi luoghi. Una condizione creata innanzitutto dalla “confusione” che regna da anni ai vertici di questo ente. Il lago di Falciano ad esempio è meta di gitanti “fuori porta” nelle occasioni della Pasquetta, del 25 aprile o 1 maggio. La strada che conduce al lago è però in condizioni pessime.
Anzi è stato in questo senso lanciato un vero e proprio campanello dall’allarme anche per salvaguardare l’incolumità di chi frequenta quel luogo. Sul manto stradale in alcuni punti si sono create delle vere e proprie voragini. In occasione dell’ultima Pasquetta sono arrivati in massa centinaia di persone e c’è chi ha fatto notare agli organi di competenza tale situazione. La strada è in larga parte di competenza del consorzio di bonifica. Del fatto sono stati avvisati anche gli organi di competenza dell’ufficio tecnico comunale ed anche il primo cittadino Giosuè Santoro è stato messo al corrente di tutto. Il numero uno del governo locale ha dato disposizione di fare i dovuti controlli e se il caso chiudere l’arteria fino a quando non vi saranno praticati i dovuti interventi. Molto probabile che si darà la possibilità ai proprietari dei fondi di quella zona di accedere al loro terreno. Ma oltre alle condizioni pessime della strada, non tutti quelli che si sono recati all’interno dell’oasi per fare il pic-nic non hanno avuto l’accortezza di non lasciare rifiuti all’interno dell’area. Insomma in diverse occasioni nonostante siano stati posizionati in zona i contenitori per i rifiuti ci si è trovati di fronte a veri e propri atti vandalici. Anche questo è un aspetto che andrebbe “curato” un pò di più da tutti gli organi di competenza. Insomma il rilancio turistico della zona parte anche dal comportamento civile delle persone. Chiaro che ci si aspetta nelle prossime settimane interventi urgenti per il manto stradale, in caso contrario c’è il rischio che la strada possa essere chiusa per salvaguardare l’incolumità delle persone. Anche i sentieri che conducono in montagna sono poco curati, anche lì urgono interventi.
Lello Santoro