MONDRAGONE – Tasse in arrivo servizi in fuga, Schiappa, sindaco d’opposizione, attraverso la voce dell’Assessore Omnibus, ha annunciato nei giorni addietro una ulteriore ondata di avvisi di accertamento, per quanto concerne, stavolta l’ICI 2007 che i cittadini mondragonesi riceveranno nei prossimi giorni, il tutto rientra in un disegno di  politiche poste in essere per stanare l’evasione fiscale – afferma Antonio Taglialatela, Coordinatore cittadino del Partito Socialista Italiano e rappresentante del Movimento d’Opinione Mondragone Città Possibile.

Fin qui nulla da dire, andrebbe pure bene, però i nostri amministratori dimenticano delle promesse fatte in campagna elettorale di risanare le casse comunali senza aumentare la pressione tributaria.

Sono molto bravi ed efficienti a mistificare la realtà delle cose, difatti, per quanto riguarda gli avvisi Tarsu di dicembre scorso, illegittimi per una serie di motivazioni, sarà un giudice terzo a dichiararli tali e non il delegato Omnibus mediante annuncio stampa.

Un risanamento di sole chiacchiere, tutto a danno della nostra Comunità, che rischia di essere vittima di possibili inadempienze amministrative, esponendo così anche gli Uffici preposti verso la rabbia comprensibile dei nostri poveri contribuenti.

In un periodo di crisi recessiva, così latente, penalizzare con questo metodo a dir poco democratico i soliti contribuenti che pagano le tasse è davvero ignobile, ricordiamo alla città e, ancora una volta, al Sindaco d’opposizione, che in un anno circa ha prodotto i seguenti provvedimenti: avvisi di accertamento Tarsu 2006-2011, Avvisi di Accertamento ICI 2006-2007; parcheggi selvaggi a pagamento, addizionale IRPEF comunale, reimpianto delle macchine fotografiche agli impianti semaforci sulla Domitiana…

A volte non è vera la massima di Andreotti che dice “il potere logora chi non ce l’ha”, ma nel nostro caso “il potere logora chi lo esercita in modo subdolo rivolto a soddisfare fini individualistici per favorire  il proprio clan di appartenenza”

Intanto il Consorzio di Bonifica inoltra nuove ingiunzioni di pagamento, dopo la convezione siglata lo scorso anno con il Comune di Mondragone, la quale prevede che dal 2008  il Comune che deve pagare la quota di bonifica urbana, mentre lo stesso Ente locale che  tramite il CITL  sta inviando ai cittadini il balzello delle acque reflue, il quale non avendo aumentato le tariffe di depurazione forse è anche incluso la quota consortile, cosi si fa pagare al contribuente due volte per lo stesso servizio.

E’ in atto un tipo gestione creativa della finanza locale che sta creando uno smantellamento dello stato quo dell’intero collettività locale, basti pensare che il consuntivo è composto da oltre  600 pagine di residui passivi che non si riusciranno mai ad essere incassati considerando che la maggior parte delle poste da programmare sono da considerarsi nulle o inesistenti. In questo caso cosa fa la mente geniale dell’assessore omnibus cerca di pagare i debiti pregressi accendendo prestiti (cioè altri con altri debiti) con la Cassa Depositi e Prestiti i quali risulteranno non sufficienti neanche ad onorare una piccola parte dei debiti che ha in essere il Comune. A nostro avviso  a questo punto si dovrebbe iniziare a protendere verso una politica di razionalizzazione delle spese relative alla qualità dei servizi erogati, poiché non è possibile che in un periodo di recessione economica propinare uno stato di polizia fiscale locale alla ricerca dell’evasione e dell’elusione utilizzando strumenti tecnici non convenzionali. Quindi pagare il giusto in base alla qualità dei servizi erogato…“E io pago”.

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