NAPOLI – Il tribunale del riesame di Napoli ha revocato gli arresti domiciliari per il consigliere regionale della Campania, Massimo Ianniciello. I giudici della Liberta’ hanno ritenuto cessate le esigenze cautelari che trattenevano a casa l’esponente politico di Palazzo Santa Lucia. Il reato contestato e’ di truffa aggravata per aver ottenuto rimborsi non dovuti per un importo di circa 68 mila euro, presentando secondo l’accusa false fatture.
Resta indagato a piede libero e il processo deve ancora essere incardinato per la procura di Santa Maria Capua Vetere, competente territoriale in quanto alcuni bonifici sono stati incassati dal consigliere in provincia di Caserta.