“Non capisco dove stia lo scandalo, riteniamo di avere ragione e porteremo avanti la nostra battaglia”. Lo afferma in una intervista al Mattino il presidente della commissione Giustizia del Senato, e coordinatore del Pdl in Campania, Nitto Palma, dopo le polemiche per l’emendamento presentato (e poi ritirato) dal senatore Domenico De Siano per riaprire i termini del condono 2003, sottolineando che “forse Lupi non è a conoscenza del problema, gliene parlerò”.
Non si tratta, spiega Palma, di “una nuova sanatoria ma di consentire che in Campania si possa usufruire” di quella norma, “dalla quale i cittadini campani furono tenuti fuori perché la Consulta bocciò la legge regionale” che la doveva recepire. “Noi vogliamo che quel diritto venga tutelato ed è per questo che in Senato ho presentato una mia proposta di legge”. “Non comprendo – aggiunge Palma – un atteggiamento così rigido ed ideologico verso un problema che riguarda decine di migliaia di famiglie”, anche perché “vogliamo sanare le abitazioni di necessità ma abbattere gli ecomostri e le case costruite a fini speculativi”.