NAPOLI – ”Le banche hanno attuato azioni di protezione del loro sistema, oltre i limiti secondo me”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in merito alla decisione del Banco di Napoli, tesoriere dell’ente, di bloccare 550 milioni ad Asl e aziende ospedaliere in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la legge sull’impignorabilità dei beni di Asl e aziende ospedaliere.

”Le Asl faranno azioni di rivalsa – ha affermato – .Ora è tutto bloccato: stipendi, erogazione dei servizi. E le Asl stanno ricorrendo alle anticipazioni di cassa, che hanno dei costi”. ”I tesorieri hanno bloccato cio’ che non dovrebbe essere mai bloccato – ha aggiunto – e anche questo deve essere un elemento di chiarimento”. ”Non si può bloccare tutto come invece è stato fatto – ha concluso – Il sistema è in totale cortocircuito”.

 

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