CASERTA – Mentre Roma non ha ancora sciolto la riserva sulla data del congresso del Pd casertano dopo che la commissione regionale per il congresso ha deliberato proponendo la data del 3 novembre, i sostenitori di Roseto presentano un nuovo ricorso.

A firmarlo il sindaco di Villa di Briano Dionigi Magliulo e la responsabile delle Democratiche Rosida Baia che contestano il deliberato emesso al termine della riunione di martedì dalla Commissione regionale.  I due casertani sottolineano come nel deliberato sia riportata “la partecipazione di altri componenti mai apparsi nella conversazione telematica. Inoltre, non risulta riportato il voto contrario del componente Rosida Baia Ancora, sono riportati voti favorevoli di rappresentanti dei candidati nazionali, che da Regolamento nazionale non hanno diritto di voto. Si invita pertanto codesta Commissione a ritenere nulla la deliberazione numero 10 del 29 ottobre della Commissione regionale per il Congresso della Campania perché adottata in violazione del Regolamento Nazionale e del regolamento Regionale”.

Baia e Magliulo, per chiudere la questione e dare la possibilità ai democratici casertani di scegliere il proprio segretario, chiedono di ratificare quanto deciso dalla commissione provinciale per il congresso e cioè di svolgere le operazioni di voto il 6 novembre e l’assemblea provinciale il 9.

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