TELESE TERME – Nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati in materia ambientale, i carabinieri della stazione di Telese Terme  (BN) hanno denunciato un 41enne del centro, imprenditore edile, noto alle forze dell’ordine, per aver realizzato una attività di gestione non autorizzata  di rifiuti speciali non pericolosi. L’operazione condotta dai militari, in collaborazione con personale dell’ARPAC di Benevento,  ha permesso di accertare che l’interessato in una area di proprietà di un familiare, in località Ripe, aveva avviato un impianto di gestione e triturazione di materiali proveniente da demolizioni edili.

L’area di circa 1.000 metri quadri,  in particolare, era destinata alla raccolta e trasformazione dei rifiuti provenienti da demolizioni edili della zona,  e per ultimo quelli provenienti dalla demolizione del vecchio edificio del Comune di Amorosi, senza avere alcuna autorizzazione. Ulteriori accertamenti hanno permesso di accertare che l’interessato oltre ad aver effettuato l’attività di raccolta, e gestione della discarica ritirava il materiale edile rilasciando i prescritti  F.I.R. (formulari identificazione rifiuti) senza aver alcuna titolo autorizzativo. L’intera area è stata sottoposta a sequestro analogamente ad una macchina trituratrice utilizzata per la trasformazione dei rifiuti, del valore di circa 200.000,00 euro, nonché due cumuli di materiali per un totale di circa 3.500 metri cubi composti da scarti di demolizioni ed in particolare: blocchi di cemento, lavorato misto a ferro, mattoni, pezzi di ceramica e materiale tufaceo. Sono in corso ulteriori attività di indagini.

 

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