NAPOLI – “E’ il momento di archiviare le schermaglie congressuali e di riportare il dibattito e il confronto all’interno delle sedi deputate”. Lo ha detto Venanzio Carpentieri, neo segretario del Pd Napoli, all’assemblea del partito. Ciò che il sindaco di Melito definisce “schermaglie” sono, ha spiegato, “talvolta frutto più di una inutile tendenza al protagonismo di alcuni che di reali divergenze politiche”. “La ricerca della polemica in qualche caso garantisce un pizzico di visibilità – afferma – ma quasi sempre finisce per danneggiare l’immagine del partito nel quale tutti ci rivediamo”.

Carpentieri ha voluto ringraziare tutti quelli che “sono stati direttamente impegnati come candidati, i semplici elettori, sia che abbiano sostenuto me, sia che abbiano espresso il loro consenso a Gino Cimmino”. Al segretario uscente, Carpentieri riconosce di “aver orgogliosamente condotto la sua battaglia e gli auguro di poter continuare ad offrire il proprio contributo al partito con la stessa generosità mostrata sino ad ora”. Il Partito democratico “ha speso tempo e inutile fatica a lacerarsi tra correnti e sottocorrenti, tra ex-qualcosa ed ex-qualcos’altro”, ma ora, dice il neo segretario, “è il momento di rilanciare l’azione del partito per metterlo al centro del panorama politico e rinnovarlo così che torni a parlare a persone e territori”. Carpentieri ha proposto la prosecuzione dei lavori il prossimo 23 novembre quando saranno indicati gli altri componenti della segreteria e gli organismi dirigenti.

 

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