Grandi eventi a Stefano Di Grazia, periferie a Salvatore Della Vecchia e cimitero a Gabriele Costanzo. Potrebbero essere queste le deleghe che il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco assegnerà ai tre consiglieri comunali di Forza Italia nell’ambito del rimpasto di giunta. Un rimpasto che dovrebbe esser posto in atto con un rimescolamento delle deleghe e qualche new entry perché difficilmente Sagliocco si priverà della collaborazione di Guido Rossi, Ninì Migliaccio, Elia Barbato e Nicla Virgilio.
La questione più complicata da affrontare riguarda proprio Forza Italia. I tre consiglieri comunali hanno formalizzato la propria richiesta a Mario Tozzi che si è fatto ambasciatore presso il sindaco. All’interno del partito azzurro, infatti, c’è stata una riunione martedì sera, durante la quale, alla presenza del senatore Giuliano, i tre hanno ribadito la volontà di partecipare attivamente alla vita amministrativa anche se ciò dovesse comportare un ridimensionamento delle deleghe assegnate ad un assessore del partito.
“Abbiamo ribadito – spiega Stefano Di Grazia – la volontà di mettere le nostre competenze al servizio della città. Personalmente ho già avuto deleghe in passato e ho accumulato un’esperienza decennale da consigliere comunale per cui ritengo di poter lavorare nell’interesse della città”.
Naturalmente le rivendicazioni dei tre consiglieri comunali fanno traballare gli equilibri interni al partito azzurro perché Sagliocco dovrebbe ridimensionare le deleghe di Elia Barbato. La questione è squisitamente politica perché l’assessore, infatti, è anche consigliere provinciale per cui un ridimensionamento delle deleghe non lederebbe il suo prestigio politico. All’incontro di martedì sera, inoltre, ha partecipato anche Alfonso Oliva. L’ex assessore della giunta Ciaramella è il primo dei non eletti della lista del Popolo della Libertà per cui segue con interesse i movimenti del partito avendo l’ambizione di tornare i consigli comunale.
Angelo Golia
