Definire, rapidamente, un “Piano d’ambito delle librerie e della cultura”, strumento amministrativo che consente, con scelte specifiche, di valorizzare al massimo Port’Alba, a Napoli, “luogo votato alla cultura e al sapere offrendolo, così potenziato, all’apprezzamento dell’intera città”. É quanto è stato concordato oggi, a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, durante un incontro al quale hanno preso parte tutti i librai di Port’Alba. Qualche giorno fa, dopo la multa comminata dalla Polizia Municipale ai libra, per occupazione di suolo pubblico, è stata presentata una petizione per chiedere che il suolo sia lasciato alle bancarelle dei libri a titolo gratuito. Nel corso della riunione sono state anche presentate le proposte di lavoro definite dall’Assessore alle Attività Produttive Enrico Panini, dal Gabinetto del Sindaco e dalle Municipalità II e IV. Per gestire al meglio la fase transitoria, è stato detto durante l’incontro, le librerie presenteranno immediatamente la domanda di occupazione suolo alle Municipalità per le installazioni esterne, mentre l’Assessore Panini si è impegnato, in una fase di grave crisi del settore, a rappresentare – condividendola – l’esigenza di rivedere le tariffe di occupazione suolo in considerazione dell’impegno che le librerie sosterranno per realizzare il relativo Piano d’Ambito. “Tutti i rappresentanti delle librerie – ha detto Panini al termine dell’incontro – hanno condiviso le proposte e di fatto, con oggi, è partita una nuova fase, culturalmente ed amministrativamente impegnativa ma all’altezza della città e della professionalità dei librai di Port’Alba, ai quali va la nostra attenzione ed il nostro ringraziamento”.


 

 

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