CASERTA – Si terrà martedì 12 marzo dalle ore 9, nell’aula magna della Scuola superiore della Pubblica Amministrazione di Caserta la giornata di formazione “A scuola con Cassio – per la diffusione di una cultura dell’accessibilità dalla progettazione all’accoglienza”, promossa dalla Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali  e organizzata dal Servizio educativo della Soprintendenza.

 

Il Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (S’ed), che è impegnato dal 2002 nelle tematiche inerenti la fruizione e la conoscenza del patrimonio museale italiano da parte del pubblico con disabilità visive e uditive, avviò anni fa il progetto sperimentale ‘Cassio’, che prese il nome da Giampiero Cassio, non vedente morto nel 2004 in una stazione della metropolitana di Roma a causa della mancanza di segnalazioni tattili sui marciapiedi.

 

Nel 2009 in 10 musei statali del centro-sud Italia  fra cui la Reggia di Caserta, sono state istituite le ‘postazioni Cassio”, centri multimediali di accoglienza, dotati di un kit di ausili per facilitare le visite a persone con esigenze speciali.

All’incontro parteciperanno i rappresentanti dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), dell’ENS (Ente Nazionale Sordi) e rappresentanti dei servizi educativi di altri musei aderenti al progetto.

Alle 16.30 si terrà, negli appartamenti storici della Reggia, una visita tattile per non vedenti. Si darà spazio al tema delle difficoltà connesse alla fruizione dei beni culturali da parte dei disabili motori e sono previste testimonianze dirette di persone con esigenze speciali ed operatori del settore.

Fra i relatori avrebbe dovuto esserci anche Luigi Amodio, direttore di “Città della Scienza” di Napoli.

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