MADDALONI – Il ruolo determinante svolto dalla Casa di Cura “San Michele” nella rete regionale delle emergenze-urgenze cardiologiche e la risoluzione, rapida e brillante, di casi clinici particolarmente complessi hanno procurato il quinto premio alla struttura sanitaria di Maddaloni (CE). Il presidente Crescenzo Barletta, fresco di riconoscimento all’Ordine dei Medici per i 50 anni di vita professionale, ha ritirato a Napoli il “Premio Buona Sanità 2013” istituito dalla dr.ssa Maria Rosaria Rondinella.

Anche al dr. Tommaso Lonobile, che dirige il dipartimento di Alta specialità medico-chirurgica del cuore e dei vasi della “San Michele”, è stato attribuito il Premio Buona Sanità per l’eccellente impegno di cardiochirurgo: la sua comprovata preparazione professionale si esplica in particolare nel settore dell’emergenza-urgenza realizzando, insieme ai suoi collaboratori, un vero e proprio sistema integrato che rende un servizio estremamente importante ai pazienti della regione e che punta alla “Qualità in sanità” che è da sempre la mission della “San Michele”.

Notevole è infatti il contributo della San Michele nella rete emergenze-urgenze cardiologiche: nel 2012 sul totale dei ricoveri (8.831), i casi di alta specialità sono stati 2.496, di cui 960 resi in emergenza/urgenza (il 38%). La felice risoluzione di problematiche cardiovascolari e cardiochirurgiche sull’intero territorio non solo incentiva una proficua collaborazione pubblico-privato, ma rende anche la San Michele – che ha ormai quasi sessant’anni di attività – un punto di riferimento regionale nel settore: basta ricordare gli interventi di sostituzione dell’aorta ascendente con conservazione della valvola aortica; di dissecazione aortica; di chirurgia conservativa della valvola mitrale; di scompensi acuti gravissimi derivanti da: rottura di cuore, difetto interventricolare postinfartuale, rottura muscolo papillare della valvola mitrale, blocco di protesi cardiache; di chirurgia del cuore battente praticata su quasi tutti i pazienti per evitare l’alto rischio dovuto alla circolazione extracorporea. Questa la sintesi delle motivazioni stilate per il dr. Lonobile: “Dirige il centro di Cardiochirurgia della Casa di Cura San Michele con alta competenza e professionalità, intervenendo in situazioni difficili in cui s’impone decisione interventistica per poter garantire ad ammalati gravi la possibilità di salvezza. Risultati, questi, dovuti agli alti profili sanitari operanti nella struttura ed all’avanguardia tecnica degli strumenti in dotazione. La statistica degli interventi della C.O.Re. 118 dimostra non solo la positività degli interventi ma la disponibilità immediata per salvare una vita, specie quando difficoltà insormontabili per altri vengono invece accolti e risolti dal professore Tommaso Lonobile”.

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