Il Dipartimento di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli, nella nuova offerta formativa per l’anno accademico 2014/2015, ha attivato un innovativo percorso di studio in “Scienze delle investigazioni e della sicurezza”, nell’ambito del Corso di Laurea triennale in “Scienze dei servivi giuridici”, presieduto dal professore Andrea Patroni Griffi.
A Santa Maria Capua Vetere, sede di Giurisprudenza della SUN, sottolinea il prof. Patroni Griffi, si avrà la possibilità di conseguire una laurea che intende formare i futuri titolari di imprese operanti nel settore delle investigazioni e della sicurezza pubblica e privata e gli imprenditori o responsabili di aziende di vigilanza e investigazione.
Il titolare ed il responsabile di istituti di investigazioni, indagine e della sicurezza svolgono delicati compiti di ausilio alla difesa di parte, di supporto alle attività aziendali e di sostegno alle imprese, ad esempio assicurative, nonché alle persone fisiche private.
Proprio in virtù degli accresciuti poteri riconosciuti all’investigatore, il D.M. 269 del 2010 ha introdotto l’obbligo per quest’ultimo, in quanto titolare o responsabile di un istituto di indagini, di essere in possesso di una titolo di Laurea almeno triennale, in particolare di area giuridica, che consenta a tali professionisti di coordinare lo svolgimento di tutte le necessarie funzioni in tema di investigazioni, private e pubblica, e nel settore della sicurezza, che presuppongono un ampio bagaglio di conoscenze giuridiche di natura teorica ma anche pratica.
L’investigatore sta diventando un vero e proprio ausiliario del difensore e supporto per imprese anche assicurative e bancarie, con un complesso ruolo nella tutela delle garanzie e dei diritti, le cui conoscenze sono fondamentali per un corretto esercizio delle proprie prerogative. In particolare, in ambito penalistico, egli infatti ora risulta sempre più essere un soggetto decisivo per il buon esito del processo stesso e ciò in virtù proprio delle sue conoscenze tecniche che devono essere in grado di bilanciare, nell’interesse della difesa di parte, l’ampio potere della polizia giudiziaria nello svolgimento delle indagine.
Le capacità associate alla funzione si acquisiscono con lo studio, non solo dei principi fondamentali e della disciplina normativa ma anche con lo studio diretto delle specifiche tecniche di indagine, con l’ausilio dalle più moderne tecnologie, che si aggiungono agli strumenti classici di un investigatore.
Sono previsti come obbligatori gli insegnamenti, tra gli altri, di: Investigazioni tecnico-scientifiche, Tutela della proprietà industriale, Diritto della privacy, Legislazione di pubblica sicurezza, Giurisdizione civile e investigazioni private nella risoluzione delle controversie, Modelli di organizzazione aziendale e normativa per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, Scienze delle investigazioni nello spazio giuridico europeo, Informatica del diritto, Tecniche investigative applicate, Psicologia forense e Criminologia.
Tali competenze sono acquisite al termine dello specifico percorso formativo, che prevede obbligatorio tirocinio in imprese del settore. Si tratta di acquisire infatti non solo competenze teoriche nel settore delle indagini e della sicurezza, ma di sapere affrontare anche i problemi concreti connessi a tale delicata funzione. Ed il tirocinio, garantito a tutti gli studenti, prima della Laurea, rappresenta inoltre l’occasione di un primo importante incontro con la futura realtà lavorativa.