Sabato 11 gennaio 2014, alle ore 10, nell’Aula Magna liceo “Quercia” di Marcianise si terrà il confronto-dibattito “L’emergenza ambientale e la Terra dei fuochi, un futuro oltre il dramma”.

Interverranno la sen. Rosaria Capacchione, componente della Commissione bicamerale Antimafia, e il dott.Raffaele Piccirillo, magistrato, addetto all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, Presidente del Gruppo di Studio del Ministero dell’Ambiente per l’individuazione delle strategie e delle priorità per l’analisi, la revisione e l’attuazione della normativa in materia di tutela dell’ambiente. Introdurrà il prof. Diamante Marotta, dirigente scolastico del liceo Quercia. Modererà il dott. Antonello Velardi, giornalista, caporedattore centrale del “Mattino”. L’iniziativa rafforza la programmazione formativa dell’istituto marcianisano, da anni promotore di responsabilità etica e di cultura della legalità, tanto da diventare un punto di riferimento non solo per gli studenti che lo frequentano ma anche per l’intero territorio. Il dramma che stiamo vivendo, con la quotidiana constatazione dell’avvelenamento di ettari ed ettari di terreni è stato evidenziato dallo stesso Presidente Napolitano nel messaggio augurale di fine anno. La Terra dei Fuochi è, purtroppo, emergenza nazionale. Ma, come dice il titolo del convegno, si vuole alimentare la speranza a guardare con fiducia il futuro. All’evento i ragazzi arrivano dopo un percorso di educazione alla cittadinanza attiva, strutturato su temi curriculari, affrontati soprattutto in ambito storico-filosofico, e su periodici incontri con le risorse di eccellenza culturale della nostra terra. La prospettiva educativa tracciata dal dirigente Marotta e dall’intero corpo docente, infatti, tende costantemente a valorizzare la preparazione degli studenti anche in un’ottica coscienza civica. D’altra parte, l’aspetto dialogico, che caratterizzerà il dibattito, è non solo una metodologia formativa, ma anche l’essenza stessa dei valori di una grande democrazia. A cui, si spera, i nostri giovani potranno dare ulteriori contributi per renderla sempre più compiuta e forte.

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