“In vista dell’aggiornamento del Piano di zona, da presentare in Regione Campania entro il 10 novembre 2014, l’Ambito C07 ha predisposto un incontro con i sindacati, i rappresentanti dei Comuni e del terzo settore, per la pianificazione dei servizi da confermare”. Così Ernesto Di Mattia, coordinatore dell’Ambito C07, presenta il tavolo di concertazione che si terrà il 4 novembre alle 9.30, nella sala giunta del Comune di Lusciano.

I comuni che compongono l’Ambito C07 sono: Lusciano (capofila), Parete, San Cipriano D’Aversa, Trentola Ducenta, San Marcellino, Villa Literno, Villa di Briano, Casal di Principe, Casapesenna e Frignano.

Nel corso dell’iniziativa, i presenti potranno avanzare proposte, che saranno poi sottoposte all’attenzione del tavolo istituzionale. Nel frattempo l’Ufficio di piano, su input del coordinamento istituzionale, ha già lavorato alla stesura dei bandi dei servizi.

“L’idea, che dovrà essere valutata dal tavolo di concertazione, è quella di far partire in primis i servizi più richiesti: assistenza domiciliare socio-assistenziale per i disabili e per gli anziani, il tutoraggio educativo e il servizio di assistenza scolastica (sostegno socio-educativo). L’assistenza domiciliare socio-assistenziale garantisce le seguenti prestazioni di base: assistenza domestica, assistenza della cura e della persona; accompagnamento per mobilità esterna e svolgimento di piccole commissioni. L’intervento di tutoraggio è rivolto al minore in età compresa fra i 3 e i 18 anni con problemi relazionali, di socializzazione e comportamentali a rischio di devianza. Il servizio ha lo scopo di rafforzare i legami del minore nel sistema delle relazioni significative per la sua vita (famiglia, scuola, gruppo dei pari) e al contempo di fornire al minore e alla sua famiglia un’opportunità di crescita sociale. Al minore viene affiancato un operatore-tutor che lo prende in carico e realizza una serie di interventi mirati.

Infine il servizio di assistenza scolastica prevede un sostegno socio-educativo a persone con disabilità, diretto ad assicurare il diritto allo studio attraverso forme di assistenza tali da facilitare la comunicazione, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione scolastica, l’apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità residue individuali. Il servizio deve mirare a garantire la continuità fra i diversi gradi di scuola con percorsi educativi personalizzati ed integrati con altri servizi territoriali”.

Sono in fase di liquidazione, inoltre, i contributi ex Onmi alle madri nubili.

 

 

 

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