VILLA DI BRIANO – L’arresto Giuseppe Iovine, fratello de “O ninno”, giunge la notte che precede la tappa del Festival dell’Impegno Civile nella ex villa di Antonio Iovine a Via Toti, a Villa di Briano. “Proseguiamo il nostro cammino sui beni confiscati per liberare il Bene” affermano gli organizzatori del Festival “Oggi, a fronte dell’arresto di Giuseppe Iovine e del suo luogotenente mentre stavano riorganizzando il clan e tornavano ad imporre il pizzo, la tappa nella casa de “o ninno” assume un ulteriore forte significato per il cammino che stiamo costruendo verso “Le terre di Don Peppe Diana”.
E nella villa che fu di Iovine, oggi entrano proprio le parole di Don Peppe, il documento Per Amore del mio popolo, di cui discutono dalle ore 17,00 il vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, il Procuratore Donato Ceglie, il giornalista Toni Mira, il referente regionale di Libera Don Tonino Palmese. In serata, poi, nei giardini che ospitarono i summit dei casalesi, risuoneranno le note civili di Alfonso De Pietro e l’energia folk rock dei Foja. !Con Don Peppe risaliamo sui tetti per annunciare Parole di Vita” dicono i giovani volontari che fanno parte dell’organizzazione del Festival “E con noi tanti giovani tornano a riprendersi questi beni che sono cosa nostra. Loro finiscono in galera, noi festeggiamo sui beni che lo Stato ha loro tolto e di cui l’intera collettività deve riappropriarsi”. E mentre si svolge questa giornata a villa di Briano, già si organizza l’incontro di domani con la sfilata di moda realizzata dalla sartoria sociale “Casa di Alice” nella villetta di Baia Verde che fu di Pupetta Maresca. Qui donne migranti estraniere che vengono da storie di vita complesse, lanciano il brand “MadeInCastelVolturno” con abiti e accessori etnici. La sfilata inizierà alle 19,00 dopo la presentazione del libro di Daniela De Crescenzo “Confessioni di un killer” con gli interventi, tra gli altri, di Sandro ruotolo e del Presidente di Libera Luigi Ciotti.