CASERTA – Dopo la perdita di oltre 40 milioni di euro nel 2010 si è chiuso in pareggio il bilancio dell’Asl Caserta per l’esercizio 2011. Lo comunica in una nota l’ufficio stampa dell’azienda sanitaria. Soddisfazione da parte del direttore generale Paolo Menduni. “Oltre a rispettare in pieno gli obiettivi regionali – afferma – siamo riusciti a raggiungere il pareggio con una riduzione del 4,3% dei costi del personale dipendente e del 20,5% della spesa farmaceutica.

Sono stati raggiunti inoltre notevoli risparmi con la riduzione dell’8% per i fitti e del 36% per l’acquisto di beni non sanitari. Sul fronte delle entrate – spiega Menduni – cospicuo è stato l’incremento di 25 milioni di euro”. “Nonostante il contenimento dei costi – conclude il direttore generale dell’Asl casertana – la produzione degli ospedali è aumentata di 1,2 milioni di euro ed è stato aperto l’ospedale di Comunità di Teano”.

 

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