CASERTA – L’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Caserta, da oltre sei anni, si rende promotore, tra i propri iscritti, dei benefici previsti dalla Legge 53 del 2000. La legge in questione finanzia, a fondo perduto, la conciliazione delle attività lavorative di studio ed i tempi di vita del professionista. “Cinque nostri giovani colleghi casertani, nel corso degli anni, – spiega il presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Caserta , Gennaro Ciaramella – hanno beneficiato, attraverso un finanziamento erogato dall’attuale Ministero della Cooperazione, della propria sostituzione dallo studio, con un professionista iscritto all’Albo che gli ha garantito la gestione dello stesso, favorendo una migliore conciliazione del proprio lavoro con le esigenze della famiglia alla luce della neo-paternità/maternità. La legge 53, nello specifico l’art.9, finanzia la sostituzione, parziale o totale, del titolare di studio, con altro professionista. Il Ministero prevede due bandi all’anno, generalmente nei mesi di giugno e di novembre, per la presentazione delle rispettive istanze di finanziamento.
L’Unione Giovani, in partenariato con l’Azienda Speciale della CCIAA di Caserta, si è resa promotrice della diffusione dei benefici previsti dalla Legge 53/2000 attraverso l’organizzazione di un Seminario pubblico, organizzato per venerdì 23 marzo, alle ore 10,00, presso la Sala Convegni della CCIAA di Caserta in Via Roma”. L’evento rappresenta un’opportunità per approfondire le tematiche della Legge, un’occasione da sfruttare in proprio quale titolare di studio professionale o, eventualmente, per analizzare le tematiche riguardanti la possibilità, quale consulente, di far finanziare, ad aziende clienti, progetti che consentano la flessibilità del lavoro (es. part time) e/o azioni volte a favorire forme di conciliazione (es. baby parking, nursery, re-inseerimento nel lavoro, ecc.) ai propri dipendenti. Il Convegno di Venerdì 23 marzo, inoltre, sarà l’occasione anche per incontrare il mondo dell’impresa casertano, essendo il progetto organizzato dall’ASIPS di Caserta e promosso, al territorio casertano, attraverso tutte le associazioni di categoria.