CAPUA – Sara’ fatta esplodere domenica prossima la bomba d’aereo di fabbricazione inglese, risalente alla seconda guerra mondiale ma perfettamente funzionante, trovata nell’area di svincolo del casello autostradale di Capua, nel Casertano, nella quale e’ prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico. L’ordigno, del peso di 250 libbre, sara’ fatto brillare dal 21esimo Reggimento Genio di Caserta dell’Esercito ed e’ stato trovato dalla societa’ BCM GEA seguendo le prescrizioni del decimo Reparto Infrastrutture – Ufficio BCM dell’Esercito.
Le operazioni in programma domenica prossima prevedono – dopo la chiusura completa del tratto autostradale Caianiello-Santa Maria Capua Vetere dalle ore 7 – l’inizio delle operazione di scavo (ore 8) per riportare alla luce l’ordigno, che in attesa dell’esaurimento dei tempi di sicurezza, era stato rinterrato e protetto con casse di legno. A questo punto il 21esimo Reggimento Genio di Caserta procedera’ alle operazioni di distruzione dell’ordigno. Una volta completata l’ operazione di distruzione verra effettuata un’altra verifica del sito con apparecchiature elettroniche per la ricerca delle parti dell’ordigno esploso e di eventuali altri ordigni. ”E’ stata trovata durante operazioni di bonifica ordinaria – dice il colonnello Luigi Eugenio Cannarile, comandante del decimo reparto infrastrutture dell’Esercito – ed e’ particolarmente pericolosa in quanto ancora attiva. L’ordino e’ stato individuato e isolato e ora, trascorse le 144 ore canoniche d’attesa sara’ fatta brillare molto probabilmente sul posto, in quanto la rimozione e’ particolarmente difficoltosa”. Domenica, nell’area interessata dall’operazione, verra’ interdetto il traffico veicolare, ferroviario e anche aereo fino all’altezza di 500 metri.