CASERTA – “Numerose inchieste giornalistiche pubblicate dopo il 15 Novembre hanno riferito di un’indagine in corso che ha consegnato alla giustizia nove persone, coinvolgendo anche Nicola Schiavone, figlio del boss dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone, e Gaetano Riina, fratello di Totò, entrambi già in carcere.

L’indagine- ha spiegato la parlamentare PD Pina Picierno- riguarda le infiltrazioni criminali nel settore ortofrutticolo: secondo le dichiarazioni di alcuni pentiti, esisterebbe un patto per la spartizione del controllo e degli affari dei mercati ortofrutticoli tra il clan dei Casalesi e Cosa Nostra. Un patto in grado di affermare il monopolio delle ditte legate alle mafie nel trasporto su gomma, in particolare sulla rotta tra la Sicilia e la Campania, e che coinvolgerebbe anche la gestione del grande mercato di Fondi. Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno Cancellieri perché, vista l’importanza del settore da un punto di vista economico, soprattutto al Sud, il Parlamento possa essere informato di tutte le azioni poste in essere per eliminare la forte pressione criminale”

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