PIEDIMONTE MATESE – Si svolgerà il prossima 21 marzo la seconda udienza per la trattazione della vertenza nata sul ricorso dei titolari della piscina “Aqua” di Piedimonte Matese contro la costruzione di un canile in prossimità della struttura sportiva in località Canneto.
Controversa è una striscia di terreno rivendicata dai gestori i quali sostengono che il comune, nel 2005, si era impegnato di mettere a disposizione quella parte del suolo demaniale, circostanza, al contrario, contestata dall’amministrazione comunale che intende su quella porzione di terreno intende costruire una struttura di ricovero, di proprietà pubblica, per affrontare meglio la problematica del randagismo dopo che in questi anni sono stati utilizzati una serie di manufatti per gestire questa fase transitoria in collaborazione con un’associazione animalista per la tutela dei cani. I giudici hanno chiesto chiarimenti documentali su questo elemento della causa. Lo scorso 16 dicembre è stato notificato il ricorso al Tar Campania – Napoli della s.r.l.AQUA avverso per l’annullamento – previa sospensiva – dei provvedimenti adottati dal Comune di Piedimonte Matese intesi a costruire un Canile Comunale. A difendere l’amministrazione l’avvocato Maurizio Ricciardi.
Michele Martuscelli