E’ un’altra importante opera di valorizzazione e riqualificazione quella posta in essere sul versante tifatino, in quello scorcio di natura superba e lussureggiante finalmente sottratta all’incuria del tempo, oltre che alla mano nefasta e distruttiva dell’uomo. L’Amministrazione municipale di Capua, grazie ad un forte impulso del sindaco Carmine Antropoli, ha affidato alla SMA Campania la realizzazione di un imponente intervento di ripristino dell’area boschiva che, entro breve termine, sarà restituita ai cittadini e agli amanti della natura. Il bosco di San Vito, oasi naturale del Tifata con flora tipica della macchia mediterranea, con rovi di more ed alberi di fico di crescita spontanea, costituisce un luogo di grande interesse e impatto ambientale. I suoi percorsi, che si distendono su cornici paesaggistiche suggestive e su scorci panoramici davvero di notevole interesse, offrono l’ambiente più adatto a comode passeggiate, con una totale e radicale immersione in una natura verdeggiante e incontaminata. Per gli amanti dello sport, i suoi sentieri e la strada asfaltata, che risale il monte lungo il versante santangiolese, costituiscono inoltre un habitat ideale che ben si presta ad una piacevole corsetta o a una pedalata in compagnia. Meta ricorrente degli gruppi scoutistici capuani, il bosco è – da sempre – uno dei luoghi di maggiore interesse ambientale della città di Capua. Con l’oasi di Salicelle, l’area boschiva tifatina può costituire, d’altronde, un’ulteriore possibilità di rilancio del patrimonio floro-faunistico della Regina del Volturno. “Oltre ai siti monumentali della città – ha evidenziato il sindaco Carmine Antropoli – è doveroso riqualificare anche le aree verdi della città, primo fra tutti il bosco di San Vito, vero e proprio polmone verde del nostro territorio”. “L’area boschiva tifatina – ha poi aggiunto – deve tornare ad essere un punto di forza del nostro patrimonio, oltre che un luogo destinato al piacere ed al benessere della comunità”.