L’Amministrazione Comunale di Casagiove avvalora con azioni concrete uno dei punti fondamentali del programma elettorale. Nell’obiettivo di trasformare Casagiove in una città cardioprotetta, con la dotazione di defibrillatori nell’intero territorio comunale, l’Ente contribuirà alla formazione di sessanta cittadini di Casagiove all’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni, grazie alla stipula della convenzione con l’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Promuovendo l’intento del prestigioso nosocomio di Caserta di diffondere in modo capillare l’uso dei defibrillatori anche al personale non sanitario, su impulso del sindaco Roberto Corsale e dell’assessore alla sanità Lucia Carla Savignano, l’Amministrazione sposa tale iniziativa, al fine di ridurre il numero di vittime per arresto cardiocircolatorio: un fenomeno che nella regione Campania colpisce una moltitudine cospicua di abitanti. I corsi di formazione, che prevedono la certificazione BLS e BLS-D, saranno predisposti, nell’organizzazione e nei contenuti, secondo quanto previsto nella normativa vigente in materia. Il corso BLS (acronimo che in inglese significa Basic Life Support ed in italiano sostegno di base alle funzioni vitali) è una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare (RCP) ed una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali. Il corso BLS-D si differenzia per l’aggiunta della procedura di defibrillazione. Il corso di formazione verrà effettuato da Roberto Mannella, responsabile del servizio 118 dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”. Il mese previsto per l’inizio è marzo 2017, con un incontro preliminare nella Sala Consiliare del Comune di Casagiove e la successiva programmazione delle varie sedute. Al termine del corso, i sessanta partecipanti svolgeranno un esame finale e, dopo il superamento, riceveranno la certificazione BLS e BLS-D. Nella lista di partecipazione, verrà data precedenza ai componenti della Protezione Civile di Casagiove ed ai vigili della Polizia Municipale, nonché ai responsabili delle varie associazioni presenti sul territorio cittadino che ne faranno richiesta. A loro si aggiungeranno i cittadini interessati che hanno intenzione di presentare domanda presso gli uffici comunali di competenza. Tutte persone che, grazie a tale certificazioni, possono diventare potenziali salvatori di vite umane.