CAPUA – Arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico uno stanziamento di 10 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile e per l’autosufficienza energetica di caserme (la Salomone sarebbe in pole position), commissariati, accademie militari, arsenali, porti

e aeroporti militari, Tribunali. È stato infatti pubblicato un invito rivolto alle Amministrazioni dello Stato appartenenti alle Forze Armate e le Istituzioni che tutelano la legalità e la sicurezza nelle Regioni dell’area Convergenza, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili. Saranno ammesse a finanziamento esclusivamente i seguenti impianti: solari fotovoltaici; solari fotovoltaici a concentrazione; cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento alimentati da fonti rinnovabili; solari termici, anche con sistema di “solar cooling”; pompe di calore geotermiche a bassa entalpia. Le proposte progettuali (massimo quattro), con costo minimo ammissibile di 200.000,00 euro e massimo di 1.000.000,00 di euro, potranno essere presentate da: Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Marina Militare, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Ministero della Giustizia, Giustizia Amministrativa, in relazione a specifiche tipologie di edificio quali strutture operative, caserme, commissariati, accademie militari, scuole di formazione, basi militari, arsenali, aree portuali e aeroportuali, sedi di Tribunali civili, penali e amministrativi, Corti di Appello, Procure della Repubblica, Giudici di Pace, case circondariali e istituti di pena. Fummo fra i primi a luglio dell’anno scorso ad anticipare quella che rappresenterebbe una rivoluzione “copernicana” per l’Esercito Italiano. Infatti, nel 2011 venne sottoscritto tra il Ministero della Difesa e la società “Difesa e Servizi spa”, una convenzione a favore dell’utilizzo delle energie rinnovabili: In 64 siti militari verranno sistemati dei pannelli fotovoltaici per ottenere un risparmio energetico.

Ogni anno la Difesa spende “120-140 milioni di euro per l’energia elettrica”. Con le energie rinnovabili si vuole invece “produrre un pari valore, azzerando la voce nel bilancio della Difesa. È un modo per incrementare le entrate e sopperire ai tagli, che potrebbero essere utilizzati in altro modo. E potrebbe essere proprio la Caserma “Oreste Salomone” di Capua, scuola di formazione dei Volontari a Ferma Prefissata di un Anno, uno dei 64 siti militari dove il Ministero della Difesa che potrebbe iniziare ad installare i pannelli fotovoltaici. D’altra parte, l’insediamento militare di Capua è praticamente perfetto: ha una estensione di circa 120 ettari, una capacità alloggiativa di circa 3.000 unità, una sorveglianza h24 che la pone al riparo da eventuali furti. Il complesso ha un perimetro di circa nove chilometri.

Nunzio De Pinto

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