Da domani prendono il via a Castel Volturno (Caserta) i tirocini formativi per la raccolta differenziata che coinvolgerà 12 immigrati africani beneficiari di permesso di soggiorno per protezione internazionale. Il progetto è stato fortemente voluto dal Comune di Castel Volturno per favorire l’integrazione sociale ed economica degli immigrati in particolare dopo i fatti accaduti nel luglio scorso nella frazione Pescopagano, dove il ferimento a colpi di pistola di due ragazzi della Costa d’Avorio da parte di un italiano che li accusava di furto scatenò la rivolta dei migranti e le successive proteste dei residenti italiani. Il progetto è frutto di un accordo stipulato tra il Centro per l’Impiego e la Senesi s.p.a. che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Castel Volturno; a organizzarlo sono il Centro Sociale “Ex Canapificio” di Caserta, il Consiglio Italiano per i Rifugiati e la Caritas. I tirocini non costeranno nulla al Comune casertano, in quanto il progetto è interamente finanziato dalla “Fondazione con il Sud” che per tre mesi provvederà a pagare ai 12 stranieri 400 mensili. Gli immigrati affiancheranno i lavoratori della Senesi nell’attività quotidiana con lo scopo di sensibilizzare la folta popolazione straniera di Castel Volturno; distribuiranno materiale informativo in lingua inglese e francese nel quale saranno spiegati nei dettagli le modalità della raccolta differenziata e i benefici che ne derivano da essa. Già in diverse occasioni, comunque, gli immigrati hanno dimostrato di volersi impegnare a migliorare il territorio attraverso iniziative di pulizia realizzate in varie zone, come è accaduto nella località Pinetamare con l’evento “Let’s clean Castel Volturno” (Puliamo Castel Volturno), o all’oasi dei Variconi o nella piazzetta adiacente il Municipio.

 

 

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