“La Gisec Spa sarà pronta a subentrare nell’intera gestione del ciclo integrato dei rifiuti a partire dall’ 1 gennaio 2012. Su questo non vi è alcun dubbio”. A dichiararlo è il direttore della Gisec Spa, Donato Madaro, che ha fatto chiarezza sull’argomento dopo un servizio trasmesso ieri sera dal programma televisivo di Mediaset “Le Iene”.
In quella circostanza, a Madaro era stata attribuita la frase “Sicuramente la Gisec non sarà pronta per il prossimo 1 gennaio”. “Quando ho pronunciato quelle parole – ha puntualizzato Madaro – stavamo parlando di quei 18 Comuni della provincia di Caserta, tutti di piccole dimensioni, in cui il servizio di raccolta è svolto con risorse proprie dai Comuni stessi, in economia, e attraverso l’utilizzo di proprio personale. Di conseguenza, quando parlavo di problemi relativi al subentro dall’ 1 gennaio, mi riferivo esclusivamente alle difficoltà che la Gisec sta incontrando nell’inquadramento contrattuale dei dipendenti comunali, ed in particolare di Lsu, attualmente utilizzati per l’espletamento del servizio di raccolta urbana dei rifiuti. In tal senso, per ovviare a questa situazione, – ha aggiunto Madaro – stiamo adottando una convenzione con questi 18 Comuni in base alla quale il servizio continuerà ad essere svolto con le attuali modalità, ovvero direttamente dai Comuni, con la Gisec che avrà un ruolo di controllo, vigilando sulla conformità al proprio piano industriale del servizio stesso. Inoltre, la società provinciale effettuerà anche un’azione di gestione dei flussi, indicando ai Comuni i siti dove conferire i rifiuti”. Nei 18 Comuni considerati (Caiazzo, Camigliano, Capriati al Volturno, Castel di Sasso, Ciorlano, Castello del Matese, Fontegreca, Francolise, Gallo Matese, Letino, Pratella, Rocca d’Evandro, Ruviano, San Pietro Infine, Valle Agricola, Gioia Sannitica, Rocchetta e Croce, Pietravairano), quindi, dall’ 1 gennaio 2012 non cambierà nulla per quanto attiene il servizio, che continuerà ad essere erogato direttamente dai Comuni stessi, che incasseranno l’importo della Tarsu/Tia dai cittadini. Allo stesso tempo, naturalmente, saranno tutelati tutti quei meccanismi di premialità destinati ai Comuni virtuosi, che si distinguono per gli alti livelli di raccolta differenziata raggiunti.