CASERTA – L’iniziativa “Ciò che Urge in città” – avviata dall’Associazione nel mese di ottobre, e che si è prefissa di raccogliere le segnalazioni fotografiche e scritte dei cittadini riguardanti le piccole (e non) urgenze urbane ed extraurbane, attraverso l’ausilio di Facebook e della pagina sociale dedicata – ha aperto una piccola finestra dialogante con l’Amministrazione comunale.

Nel giro di quasi due mesi è stato stilato un elenco contenente, per il momento, una sessantina di svariate priorità, che vanno dall’illuminazione pubblica carente o assente, ai semafori non funzionanti, alle strisce pedonali che vanno via via scomparendo, alla pulizia delle piazze abbandonate al degrado, o ancora alle “grida di allarme” della gente per la completa assenza della Polizia Municipale nei quartieri, con conseguenti problemi di sicurezza. Le segnalazioni continuano ad arrivare copiose e coprono, va detto, l’intero perimetro cittadino. Ciò che vedo in Città si è così resa disponibile a mediare, diciamo, con l’Amministrazione comunale, un colloquio se non risolutivo, quanto meno conoscitivo. “Grazie anche alla disponibilità del Consigliere di maggioranza Massimiliano Palmiero – spiegano dall’associazione – abbiamo potuto presentare la famigerata lista al Dirigente alla Mobilità Giovanni Natale, con il quale, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, abbiamo dunque potuto avviare un dialogo, il cui esito, noi speriamo ed auspichiamo, sia quello della risoluzione delle problematiche in questione. Il Dirigente ci ha preventivamente fornito una serie di chiarimenti che, come temevamo, hanno tutti a che fare con la crisi del Comune di Caserta ed il dissesto. Per esempio la questione strisce pedonali e loro manutenzione, più volte segnalataci dai cittadini, cosa che a noi sembrava, se non a costo zero, ma abbastanza fattibile, è venuta fuori essere un enorme costo per l’Amministrazione, poichè affidata a ditta esterna, che ovviamente vanta crediti nei confronti del Comune. L’Illuminazione? E’ in via di conclusione un accordo con l’Enel che si spera, riesca ad ovviare finalmente alla problematica delle aeree oscure che sta affliggendo molte zone della città, vedi Parco degli Aranci, rione Vanvitelli. Altra vicenda che pesa moltissimo sui casertani è quella delle villette comunale: abbandonate, senza alcuna manutenzione, senza controllo, spesso aperte e chiuse nel giro di pochi mesi. La buona notizia è che il Comune starebbe per definire la “delibera CHIOSCHI” con la quale si offrirebbe la possibilità, attraverso un bando, di poter aprire chioschi all’interno delle villette e in alcune piazze cittadine periferiche, in questo modo si ovvierebbe al problema manutenzione e controllo, poichè sarebbero gli stessi gestori dei chioschi a provvederne, e questo rappresenterebbe un risparmio non indifferente per le casse comunali. Altro punto in discussione è la videosorveglianza: numerosissime le telecamere in città spente, non funzionanti, in pratica inutili e troppi cittadini ci hanno segnalato che la presenza di una videocamera sarebbe un deterrente non da poco per la questione sicurezza in città. Il dirigente Natale ci ha comunicato che, già da qualche tempo, il Comune ha ottenuto dei fondi, oltre 700mila euro proprio per un progetto di riqualificazione e riattivazione della videosorovegliazna cittadina e che in brevissimo tempo, nell’arco di qualche mese, sarà approntato un progetto che riguarda anche il telecontrollo ai varchi della ztl in modo da liberare anche risorse umane all’interno del corpo dei Vigili Urbani da poter poi distribuire sul territorio. Novità anche per la famosa rotonda di San Leucio, programmata, annunciata, ma forse resterà un’incompiuta: dopo la simulazione di qualche tempo fa, dagli esiti decisamente negativi, pare si voglia studiare altra soluzione. Insomma non tutte le domande hanno avuto una risposta immediata o pienamente soddisfacente, la nostra lista è rimasta sulla scrivania del Dirigente e a giorni passeremo anche al protocollo, per quel che vale, ma ciò che conta è che al Comune si è aperta una sorta di sportello che dialoga direttamente con i cittadini attraverso noi. Ciò che vedo in Città continuerà dunque a farsi mediatore, grazie alle segnalazioni di tutti voi cittadini e al desiderio di vedere una migliorata vivibilità nella nostra città”. Intanto Ciò che vedo in città ha aperto il gruppo su Facebook Ciò che Urge in Città, per facilitare la raccolta delle segnalazioni. Questo il link utile https://www.facebook.com/groups/205557919520380/

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