“Bossi o non ha letto le carte o le ha lette a rovescio”. Cosi’ Antonio Di Pietro a Otto e Mezzo commenta le dichiarazioni del leader del Carroccio, Umberto Bossi, sul voto su Nicola Cosentino. “Vada a leggersi le carte -esorta il leader dell’Idv- anzi ci vadano tutti su Camera.it .
Questa idea che in uno Stato di diritto ci sia un parlamentare accusato di avere rapporti con la criminalita’ organizzata e un Parlamento che impedisce ai giudici di procedere, a me pare sia da Stato della giungla, da Stato assoluto: una cosa vergognosa e umiliante per il Parlamento”. “Non so se Cosentino sia colpevole o innocente, ma penso sia ora di dire basta con questa idea che chi sia parlamentare abbia l’immunita’, non spetta al Parlamento decidere se gli indizi di colpevolezza ci siano o meno”, conclude.