CASERTA – “Nei giorni scorsi l’Assessore alle Finanze del Comune di Caserta, in dichiarazioni rilasciate alla stampa, ha fatto riferimento agli alti costi sostenuti dal Comune per la gestione del personale, ed in particolare a quelli relativi alle 54 posizioni organizzative attribuite dall’Amministrazione ed alle 4 progressioni orizzontali realizzate negli anni, e, facendo riferimento alle preoccupazioni manifestate da questa organizzazione sindacale sulla paventata mobilità per circa 200 dipendenti comunali, si chiedeva dove fosse la Cgil negli anni in cui si assumevano dette decisioni”.

A parlare è il segretario della Cgil Fp Umberto Pugliese che aggiunge: “In relazione a ciò, il sindacato, considerata la scarsa memoria mostrata dall’Amministratore, si permette di suggerirgli di recuperare la relativa documentazione, sicuramente esistente agli atti del Comune, dalla quale potrà rilevare che sin dal gennaio 2002, limitando la ricerca all’ultimo decennio, questa organizzazione sindacale ha manifestato, in più occasioni, la propria contrarietà alle scelte, operate dalle varie Amministrazioni alternatesi alla guida dell’Ente, in materia di gestione delle risorse economiche destinate al personale dipendente, soprattutto per la mancanza, nelle decisioni adottate, di qualsiasi relazione tra il corrisposto e le reali esigenze organizzative finalizzate al miglioramento dei servizi. In particolare, stupisce che l’Assessore, consigliere comunale di maggioranza nel 2002, non rammenti le continue sollecitazioni avanzate dalla Cgil per ridiscutere le scelte relative all’attribuzione delle posizioni organizzative, ma suscita ancor più meraviglia che non ricordi nemmeno quelle più recenti, relative al periodo in cui riveste il ruolo di responsabile delle Finanze del Comune di Caserta. Negli ultimi anni, infatti, molteplici sono state le note con le quali questa Organizzazione Sindacale ha evidenziato come provvedimenti assunti dall’attuale Amministrazione contribuissero a rendere ancora più problematica la già fallimentare situazione finanziaria del Comune”. Pugliese ancora aggiunge: “Sempre per risvegliargli, con il massimo rispetto, la memoria, si segnala come ultimo esempio la richiesta di concertazione, rimasta inevasa, avanzata da questo sindacato, in relazione alla deliberata assunzione, con decorrenza primo dicembre 2011 e per due anni, di un dirigente a tempo determinato, in contrasto con l’orientamento espresso nella delibera commissariale del maggio 2011, che prevedeva, proprio per le difficoltà economiche in cui versava l’Ente, il blocco delle assunzioni per il triennio 2011-2013”. Il segretario conclude: “Per i suesposti motivi, la Cgil Fp, in merito alla domanda che pubblicamente l’Assessore pone, sente di poterlo tranquillizzare, garantendogli che la stessa sarà sempre presente, così come è avvenuto in passato, laddove ci sarà da tutelare la corretta applicazione dei contenuti normativi e contrattuali in materia di gestione delle risorse pubbliche”.

 

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