MATESE – I Centri di Assistenza Agricola Servizi Agricoli Europei srl, con sede in Piedimonte Matese (CE) alla Via V.Caso, 23, nella persona del responsabile di sportello p.a.Raffaele Ferraiuolo, e UCI-Copagri srl, con sede in Piedimonte Matese (CE) alla Via V.Caso, nella persona del responsabile di sportello dott. Paolo Ferraiuolo, hanno inviato una comunicazione scritta, a tutti i Sindaci dei Comuni del Comprensorio Matesino della Provincia di Caserta
ed in particolare ai Sindaci dei Comuni di Letino, Gallo Matese, San Gregorio Matese, S.Potito Sannitico, Valle Agricola, Castello del Matese, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Raviscanina, S.Angelo D’Alife, Ailano, Alife, Capriati a Volturno, Fontegreca, Gioia Sannitica, Rocca D’Evandro, Ciorlano, Pratella, Dragoni, Liberi, Pietramelara, Baia e Latina, Roccaromana, Alvignano, nonchè alle seguenti Autorità: alla Prefettura di Caserta, al Presidente della Giunta Regionale della Campania, all’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania e al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, inerente “Segnalazione disagi e danni causati dalle avversità atmosferiche, neve e gelo. Richiesta riconoscimento stato di calamità naturale”. La comunicazione ha lo scopo di esortare Le Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali a riconoscere lo stato di calamità naturale dovuto alle avversità atmosferiche che hanno imperversato in questi giorni sul nostro territorio e che hanno causato disagi nonché gravi danni all’agricoltura locale. In particolare sono stati segnalati: 1) Rilevanti danni alle coltivazioni erbacee, essiccatesi, danni alle coltivazioni arboree, con distacco di rami ed, in alcuni casi, perdita di intere piante di olivo ed altri fruttiferi; 2) Disagi alle aziende agricole che allevano bestiame bovino e ovicaprino, a causa della difficoltà di reperimento dei mangimi e dei prodotti primari nonché della carenza di acqua e di energia elettrica. Il tutto con serie ripercussioni alla produzione ed alle consegne, per via delle note difficoltà relative ai trasporti, specialmente nei Comuni posti ad elevate altitudini, dove i produttori sono rimasti letteralmente bloccati all’interno dei ricoveri aziendali posti a distanza dalle strade di percorrenza principali. La comunicazione è stata inviata a nome di tutti gli agricoltori del comprensorio Matesino, che a gran voce chiedono il riconoscimento dello stato di calamità naturale, al fine di sensibilizzare la Pubblica Amministrazione a stanziare aiuti per coloro che effettivamente hanno subito danni, da accertare, alla propria attività agricola e che potrebbero vederla compromessa nel lungo periodo. Le associazioni Servizi Agricoli Europei s.r.l. e UCI – Copagri, impegnatesi alla stesura ed all’invio della richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, e tutti gli agricoltori interessati, sono certi che la richiesta avrà un positivo riscontro e verrà riconosciuto a coloro che effettivamente risultano danneggiati, in quanto coinvolti dai disagi e dai danni causati dalla calamità, il giusto ed indispensabile sostegno.