Piedimonte Matese – “Aveva una passione per i poveri, una sorta di fiuto per le situazioni di emarginazione ed una grande lungimiranza”. Così il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo, Valentino Di Cerbo, ha ricordato una delle figure più significative ed incisive del cattolicesimo italiano , Don Luigi Di Liegro in occasione della presentazione del libro( “carità e giustizia .don Luigi Di Liegro-1928-1997 edito dal il Mulino) del docente universitario e storico Maurilio Guasco presentato ieri sera, nel salone dell’istituto Alberghiero, e dell’inaugurazione del centro diocesano per la famiglia intitolato alla memoria di mons. Angelo Campagna. Due fatti legati strettamente tra di loro, come sottolineato nei vari interventi. “ E’ stato un parto difficile ma alla fine siamo riusciti a portare a compimento l’intuizione nata in occasione dell’anno giubilare della nostra diocesi sulla base delle esigenze emerse e delle carenze riscontrate .E’ la testimonianza di una chiesa che vuole agire sulla realtà : una dimensione di servizio, di carità che così dà visibilità a quella chiesa in uscita, di servizio per i poveri. E’ bello- ha aggiunto Di Cerbo- che questo avvenga con l’uscita di un libro che in maniera organica affronti la complessa vicenda umana , religiosa civile di Don Luigi che ho avuto il piacere di conoscere .Una passione per i poveri , un temperamento forte e niente affatto buonista” ha detto il vescovo ricordando la figura del fondatore e direttore della caritas romana”
Michele Maruscielli












