CAMIGLIANO – In provincia di Caserta le lattine di alluminio fanno guadagnare: ogni 4 contenitori recanti il simbolo ‘Al’, il ‘bancomat dell’alluminio’ si ricarica di 10 centesimi da spendere, sotto forma di buono sconto, negli esercizi commerciali convenzionati. L’idea ‘Il Bancomat dell’alluminio’, non e’ nuova ma di certo assegna un altro punto di merito al comune di Camigliano (Caserta) che nella raccolta differenziata non teme la concorrenza. Nei primi 2 mesi del 2012, spiega all’Adnkronos, il sindaco Vincenzo Cenname, “la raccolta differenziata del comune si attesta intorno al 72%”. Niente male se si considera che la media nazionale dice che l’Italia differenzia il 31,7%.

“Abbiamo il servizio di raccolta ‘porta a porta’ su tutte le frazioni, anche per il vetro”, ed e’ cosi’ suddiviso: due volte a settimana la raccolta del multimateriale, una volta dell’indifferenziata e ben 3 volte quella dell’umido anche perche’, sottolinea il primo cittadino, “senza una buona raccolta dell’umido -sottolinea il sindaco- si rischia di vedere aumentare i rifiuti che vanno a finire in discarica”. Alla base di una buona raccolta differenziata, dunque, c’e’ sicuramente la qualita’ del servizio offerto dall’amministrazione comunale ma anche l’incentivo economico fa la sua parte: “ad ogni azione virtuosa bisognerebbe far corrispondere una ricompensa”, come nel caso del bancomat dell’alluminio. E’ vero anche, pero’, che il valore dell’Alluminio come materia prima e’ alla base dei prezzi di tutti i prodotti: “ha un valore economico superiore agli altri materiali ed e’ giusto distinguerlo e non raccoglierlo insieme alla plastica” commenta Cenname sottolineando che alla base del progetto “c’e’ anche la volonta’ e l’esigenza di incentivare il commercio locale”. Per il progetto, dunque, che “per giugno speriamo di avere in funzione”, il comune di Camigliano provvedera’ alla stipula di una convenzione con il Cial (Consorzio imballaggi alluminio) che consentira’ di accedere ai corrispettivi previsti dall’accordo Cial- Anci (Associazione nazionale comuni italiani): considerando il valore del materiale, il ricavo per ogni tonnellata di alluminio consegnata alla piattaforma Cial sara’ di circa 800 euro. Dividendo il peso medio delle lattine attualmente in commercio, si ottiene che l’ente riesce a ricavare 0,015 euro per ogni lattina recuperata. Stando a questo prospetto, il progetto sara’ cosi’ realizzato: impostando il macchinario a rilasciare 1 punto ogni 4 lattine, ed assegnando ad ogni il punto un valore convenzionale di 10 centesimi quale sconto presso gli esercizi commerciali del territorio che aderiscono all’iniziativa, ne deriva che il comune, fermo restando l’apporto esterno di uno sponsor che sosterra’ l’investimento iniziale, finanziera’ il progetto aggiungendo 0,01 euro per ogni lattina ‘smaltita’.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui