CASTEL MORRONE – Gli appartenenti al Nucleo Comunale di Protezione Civile “C. Petrillo” di Castel Morrone hanno ottenuto, durante una cerimonia svolta nell’aula consiliare della Provincia di Caserta, l’attestato di partecipazione al primo corso di rianimazione BLS organizzato dallo stesso Ente Provinciale tramite il proprio Ufficio di Protezione Civile.
I ragazzi di Castel Morrone, accompagnati dall’Assessore Vincenzo Di Salvatore (nella foto) hanno ritirato quindi, dalle mani del Presidente della Provincia On.le Domenico Zinzi, gli attestati di partecipazione al corso che ha visto gli stessi appartenenti alla Protezione Civile morronese cimentarsi, con ottimo esito, in quest’attività di formazione coordinata per conto della Provincia dal Dott. Lucio Romandino, medico rianimatore del 118 ed istruttore dei corsi BLS. Soddisfazione per questo obiettivo centrato dai ragazzi della Protezione Civile morronese è stato mostrato dall’Assessore al ramo Vincenzo Di Salvatore che in merito ha affermato “ con questo corso, che gli appartenenti al Nucleo di Protezione Civile Comunale hanno brillantemente superato, continua l’iter di formazione previsto per il Nucleo di Protezione Civile. Il corso a cui hanno partecipato – continua il delegato del Sindaco Pietro Riello – è altamente qualificante, in quanto tratta di rianimazione BLS, pratica utile e fondamentale in caso di disastri ed incidenti, quando la vita di una persona è a rischio.” Ma continuando l’Assessore Di Salvatore aggiunge “l’alta professionalità raggiunta dal nostro Nucleo di Protezione Civile ci spinge ad andare avanti ed a fare sempre meglio, proprio per tale motivo nel bilancio di previsione dell’anno 2012 sono stati inseriti maggiori fondi da destinare al Nucleo, fondi che serviranno per l’acquisto nuove e più moderne attrezzature.” Il modello di comunità fondato sui valori del socialismo liberale è l’unica via possibile per garantire un futuro di pace, solidarietà e sviluppo economico. Nel piccolo paese e nel mondo, con la più ampia convergenza di forze moderate, con i movimenti civici e con i partiti, conservando sempre quello spazio di autonomia che occorre avere per non essere “catalogati” e discriminati. empi. Il modello di comunità fondato sui valori del socialismo liberale è l’unica via possibile per garantire un futuro di pace, solidarietà e sviluppo economico. Nel piccolo paese e nel mondo, con la più ampia convergenza di forze moderate, con i movimenti civici e con i partiti, conservando sempre quello spazio di autonomia che occorre avere per non essere “catalogati” e discriminati.