“Nelle cose della politica ci vuole anche fortuna. Nessuno può essere sicuro che la propria impresa riesca, ma sta a ciascuno affrontarla con dignità.” È stata questa frase di Machiavelli la base della campagna elettorale del gruppo capeggiato da Giuseppe Fontana, ideatore e coordinatore delle liste CAMBIA SUN. Esse sono state le protagoniste assolute in queste elezioni universitarie, primeggiando con risultati spiazzanti per gli avversari. Il giorno dopo questa espressione di quasi totale fiducia conferita dagli studenti, a parlare è Fontana: “Sono orgoglioso del nostro lavoro. Sono soddisfatto perché abbiamo dimostrato,a noi stessi soprattutto, che l’impegno e il coraggio di crederci vengono ripagati. E questa è una grande lezione di vita! Il progetto CAMBIASUN parte da lontano. Nasce dal confronto dialettico che, giorno per giorno, nel corso degli anni, il nostro gruppo ha attuato con gli studenti di tutti i dipartimenti. Nasce dall’ascolto e dall’attenzione dati alle esigenze di tutti i colleghi universitari; esigenze sempre sottovalutate e non soddisfatte dal gruppo di maggioranza che,per troppo tempo, ha governato il consiglio studentesco in maniera opinabile. Il nostro progetto non è altro che lo sviluppo di un’idea: attivarsi per gli studenti, con loro e tra loro. Tutti Loro! Nelle ultime 24 ore, nonostante la festa e la gioia nel vedere le nostre idee condivise e appoggiate pienamente dall’ateneo, in occasione delle elezioni, purtroppo mi sono imbattuto in articoli che mi obbligano a dover smentire determinate affermazioni. Mi preme precisare, in primo luogo, che l’alleanza con “giovani democratici” è semplicemente il frutto di una visione comune del mondo universitario, nel quale, a parer mio, non possono entrare i partiti politici. Non avendo, inoltre, essi una struttura universitaria per poter concorrere agli organi superiori, abbiamo deciso di unire le nostro forze per un obiettivo comune, realizzatosi, poi, nell’elezione, al Senato Accademico, di Mario Guarnieri. Ho letto, inoltre, una ridicola (unico aggettivo che posso utilizzare) affermazione che parla di un mio presunto accordo con Zinzi per le prossime elezioni regionali, frutto del quale sarebbe la candidatura di Gaetano Scognamiglio al senato accademico. Non posso fare altro che rammaricarmi della cattiveria che, talvolta, muove le parole e i comportamenti di determinate persone e che le spinge a dire cose quanto mai false. La candidatura di Gaetano non è altro che la conseguenza dell’applicazione di un principio fondamentale per chi, come me, ama la politica: La meritocrazia. Chiariti questi due punti, non mi resta che fare i complimenti allo stesso Gaetano, al grande amico Silvio Nobis e ai colleghi di medicina. Per questi ultimi, per troppi anni, sono mancate rappresentanze adeguate in consiglio: è questo che li ha spinti ad aderire per primi a CAMBIASUN e la loro voglia di cambiare davvero l’università si è concretizzata nell’elezione di Russo e Martino, con i quali potremmo iniziare finalmente a lavorare con serietà per tutti gli studenti della Sun. Ora tocca a noi: Gli studenti ci hanno finalmente legittimato a poter lavorare senza contrasti, senza partiti, senza personalismi, senza perdere mai la dignità. Siamo studenti, ergo lavoreremo per gli studenti.”