SANTA MARIA CAPUA VETERE – Presentato la terza edizione del Corso per Operatori di Fattoria Didattica, giornata inaugurale di un programma che prevede sette giornate studio per divulgare e formare su alcuni aspetti gestionali e funzionali dell’attività legate alle fattorie didattiche, gli operatori. l’iniziativa curata e presentata dal Dirigente della struttura di Caserta dell’assessorato Regionale, Carmine Cecere, ha visto la partecipazione del Consigliere Delegato all’Agricoltura Vito Amendolara, il quale ha sottolineato “l’importanza di alcuni manifestazioni curate dalla Regione in materia di Agricoltura, tra cui le Fattorie Didattiche rientrano tra quelle che stanno dando un positivo riscontro sul territorio in particolare nel rapporto con il mondo scolastico per avvicinare gli studenti alla vita della campagna ma, soprattutto, alla corretta e sana alimentazione.
Intanto con l’elenco regionale e la guida delle Fattorie Didattiche abbiamo disciplinato il settore dando piena dignità a coloro che hanno deciso di intraprendere una attività integrativa di quella agricola, un modo per dare un forte impulso alla cultura della campagna, delle produzioni tipiche e all’accoglienza. A questo proposito voglio ricordare anche la nuova legge regionale sulla Dieta Mediterranea, unica in Italia, con cui abbiamo voluto dare una forte caratterizzazione alle nostre produzioni di qualità”. Il corso della durata di 32 ore si articolerà in 7 giornate di lezione ed una giornata conclusiva con colloquio finale. Come per le precedenti edizioni è stato organizzato in forma itinerante in 8 aziende iscritte all’Albo delle fattorie didattiche, questa formula è già stata utilizzata con successo nelle due precedenti edizioni e serve a dar modo agli operatori e gestori di fattorie didattiche di conoscersi ed innescare fra di loro un dialogo/confronto sulla base delle esperienze maturate, sull’offerta didattica proposta e non ultimo sulla ubicazione geografica della propria azienda nell’ambito della provincia, cosa che potrebbe renderle fondamentalmente diverse pur appartenendo alla stessa realtà territoriale. “Intervenire sul territorio per sostenere e riqualificare gli operatori che scelgono di aderire al decalogo delle Fattorie Didattiche è un dovere per ampliare le opportunità ai tanti cittadini, oltre che alle scuole, che scelgono la campagna per momenti di svago e di approfondimento delle trazioni legate al mondo dell’agricoltura”, ha sottolineato Carmine Cecere presentando il modulo organizzativo del corso di formazione. Infine per la comunicazione e marketing, Dante Stefano Del Vecchio ha evidenziato “la netta distinzione della comunicazione commerciale, in particolare per i prodotti agroalimentari e la comunicazione sociale o istituzionale che con scopi diametralmente opposti, lanciano messaggi pubblicitari per definire il concetto di qualità dei prodotti. In particolare per la comunicazione sociale, il fine è il raggiungimento di un messaggio educativo – pedagogico volto alla conoscenza dei prodotti di qualità legati al territorio e alle capacità degli operatori di preservare antiche tecniche di lavorazione e conservazione, nonché di rispettare le regole date per tutela e disciplinarne alcune importanti categorie”. Nel corso della presentazione sono state introdotte alcune linee generali dei diversi aspetti che saranno tratti nelle varie sessioni di lavoro dove parteciperanno le otto fattorie che hanno aderito, incontri che si che si terranno in diverse aziende tra cui alcune quali la Cooperativa Sole di Parete, Giò Sole di Capua, La Colombaia di Capua.