SAN MARCO EVANGELISTA – L’Amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Gabriele Cicala, si è proposta, tra gli altri, l’obiettivo di preservare e tutelare il patrimonio storico-culturale e le tradizioni popolari della comunità civica. La realizzazione di tale obiettivo si sviluppa, secondo l’ente di Via Foresta, attraverso la promozione ed il patrocinio di iniziative volte a tramandare alle nuove generazioni il valore sano ed autentico di alcune espressioni della religiosità popolare locale, quali fonti storiche di una comune identità culturale.
Ovviamente, la Festività di San Marco Evangelista, santo Patrono del Comune, nei suoi aspetti religiosi e popolari, rientra a pieno titolo nel novero delle manifestazioni di cui il comune intende preservare e tutelare. Non va, infatti, sottaciuta la valenza culturale e sociale delle iniziative che contribuiscono a rafforzare il senso di appartenenza al territorio ed il valore delle proprie tradizioni presso la cittadinanza, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono della città. Dello stesso è anche il parroco don Pasquale Scalera che lo scorso 30 maggio aveva inviato al sindaco Cicala una richiesta con la quale, per l’organizzazione delle attività programmate in occasione di tale festività, aveva chiesto al Comune un contributo economico ed il patrocinio della festività. Venendo incontro alla richiesta di don Pasquale, il sindaco Cicala, unitamente al suo esecutivo, hanno deliberato l’elargizione di un contributo di 1.000 euro demandando allo stesso prelato, nella sua qualità, l’organizzazione e la realizzazione dei festeggiamenti in onore di San Marco Evangelista, secondo i riti religiosi e la tradizioni popolari.
Nunzio De Pinto