Il critico e scrittore Goffredo Fofi, il medico per l’ambiente Antonio Marfella, il sostituto procuratore della DDA Cesare Sirignano, il magistrato Raffaello Magi, il cantautore Sandro Joeux, le modelle della sartoria sociale Altri Orizzonti, made in Castelvolturno. Sono alcuni dei tanti protagonisti dell’intesa settimana del Festival dell’Impegno Civile – Le Terre di Don Peppe Diana che da domani fino a domenica, supererà il traguardo delle 20 tappe del suo viaggio sui beni confiscati della Campania.

Si parte dalle 17,30 di domani, dunque, con l’incontro che affronterà il centrale e attualissimo tema degli sversamenti illegali, dei roghi tossici e del risanamento dei territori. Al Centro di Educazione Ambientale FACILE nato sul bene confiscato nell’area ex ITAC sulla Domitiana a Mondragone, il dottor Marfella e la direttrice di Polieco Claudia Salvestrini, con rappresentanti delle istituzioni, dell’associazionismo e della scuola, affronteranno lo spinoso tema “In terra di ecomafie, prospettive di sviluppo sostenibile”. Al termine del dibattito l’intervento teatrale di Alessandro Gallo.

Mercoledì 26 tappa dall’alto valore simbolico in quella che era la sede de La Paganese Trasporti, l’azienda al centro del patto tra camorra casalese e mafia siciliana per il controllo dei mercati ortofrutticoli italiani, innanzitutto quelli di Fondi nel Lazio e di Giugliano in Campania. Un patto che includeva il traffico di armi e coinvolgeva personaggi di spicco come Gaetano Riina, fratello di Salvatore, Nicola Schiavone, il figlio di “Sandokan”, i fratelli Sfraga, ritenuti referenti imprenditoriali dei Riina e di Messina Denaro, oltre al titolare della Paganese, Costantino Pagano e ad esponenti del clan Mallardo. A via Cappellone ad Aversa, in quello che era il cuore di un’azienda al centro di un traffico che vale alle mafie ogni anno decine di miliardi di euro, nascerà la sede operativa dell’Associaizone Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni, che sarà inaugurata proprio nel corso della XV tappa del Festival, dalle 17,30, insieme, tra gli altri, al pm Cesare Sirignano, all’assessore all’agricoltura della Campania Daniela Nugnes, ai referenti della Prefettura e della Provincia di Caserta e del comune di Aversa, al coordinatore del Comitato Don Peppe Diana Valerio Taglione, a Mauro Baldascino dell’Osservatorio Provinciale sui Beni Confiscati, all’amministratore giudiziario Gianluca Casillo. Prevista anche la partecipazione del Vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo. La giornata si concluderà con un incontro organizzativo tra tutte le realtà aderenti al Coordinamento Comitati Fuochi.

Giovedì, poi, dalle 17,00, incontro con l’intellettuale Goffredo Fofi e il professore del Suor Orsola  Vincenzo Sarracino per discutere di educazione in tempo di crisi alla Casa Famiglia “Compagnia dei Felicioni” a via Romaniello, Trentola Ducenta. Dopo l’incontro spazio dedicato ai bambini con “I giochi di una volta” organizzati dal gruppo scout AGESCI Aversa2. Sabato, dalle 17,30 la sfilata di moda “Made in CastelVolturno” con la sartoria sociale “Altri Orizzonti” e l’associazione Jerry Masslo a Casa di Alice, il bene confiscato a Pupetta Maresca a viale del Correggio, Baia Verde. A seguire l’inaugurazione della mostra “Matres Mutatae: le donne dell’esodo” di Giovanni Izzo, e il concerto di Sandro Joyeux che porterà le canzoni del suo “Antischiavitour”. Domenica, infine, appuntamento alle 9,00 al frutteto e alle 18,00 al campo sportivo della frazione Pugliano di Teano, beni confiscati dove, con il “Comitato Mille Scopi + 1”, si discuterà dei frutti dell’impegno con il magistrato Raffaello Magi, Simmaco Perrillo della cooperativa Al di là dei sogni e Ciro Corona dell’Associazione ®esistenza.

 

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