AVERSA – Prosegue l’attività di formazione ed aggiornamento professionale promossa dall’Associazione Forense Normanna. E’ iniziato martedì 15 novembre l’incontro di formazione professionale dal titolo “La responsabilità medica e la tutela risarcitoria”, il cui secondo appuntamento è previsto per lunedì 21 novembre.

Sede del convegno, questa volta, non a caso l’Aula Conferenze dell’Asl Ce2 in via Santa Lucia. Un incontro, dunque, dall’alto profilo tecnico e scientifico con relatori quali il Prof. Dott. Claudio Buccelli, Direttore dell’Istituto di medicina legale della II Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli, il Dott. Giuseppe Lucantonio, Sostituto Procuratore Generale della Repubblica di Napoli e l’Avv. del Foro di Napoli Daniela Mariconda. Ad introdurre e coordinare il dibattito, l’Avv. Nicola Di Foggia, dopo i saluti del Presidente dell’AFN Avv. Pasquale Fedele. Ed è stato proprio quest’ultimo a lanciare ancora una volta il suo messaggio di ottimismo e speranza per il futuro della giustizia e della nobile professione forense, dopo l’ultimo incontro tenutosi due settimane fa all’Ex Macello, durante il quale le sue parole avevano raccolto profonda ammirazione e consenso, animando un dibattito che dura ancora oggi. Potere e Servizio sono stati il leitmotiv del suo intervento. Citando Sant’Agostino ha ricordato che “il potere non apre verso gli altri, al contrario del servizio” e quindi i termini vengono ad essere come due facce di una stessa medaglia, ma soprattutto pongono l’avvocato dinanzi ad una scelta fondamentale per la sua vita non solamente professionale. Dunque, il potere come tentazione. E dinanzi al quesito su come debba atteggiarsi il Servizio, il Presidente dell’AFN suggerisce di indirizzarlo sempre verso il progresso, l’unica strada percorribile a differenza di quella del potere che, nascondendosi dietro le schermaglie della viltà e della falsità, non porta a nulla.

Tra gli interventi, oltre gli aspetti tecnici, colpisce la critica forte e decisa che è arrivata da tutti i relatori al neo istituto della Media Conciliazione civile, la quale, ha ricordato l’Avv. Di Foggia porterà enormi danni anche a tutte quelle liti che ruotano attorno alla malasanità. Lo stesso Dott. Lucantonio, rispondendo a quella che definisce “una provocazione” dell’Avv. Di Foggia, suggerisce di operare preliminarmente un esame di coscienza da parte di tutto l’ambiente forense, troppo spesso macchiato dalla non serietà e dalla scarsa competenza di molti e che ha necessariamente condotto ad uno stato di crisi e depauperamento della professione. Ma questo non significa, afferma l’alto magistrato seguito anche dall’Avv. Mariconda, che il richiamato istituto della mediazione civile non porterà enormi danni. Appuntamento, dunque, a lunedì 21 novembre ove le relazioni saranno tenute da Francesco Stabile e Caterina Fiorillo, avvocati del Foro di S.M. Capua Vetere, dal Dott. Mauro Criscuolo, Consigliere presso la Corte di Appello di Napoli e dall’Avv. Bruno Piacci, componente del Consiglio Nazionale Forense. Nicola del Piano

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