CAPUA – “Antropoli ha uno strano concetto della democrazia. Nessuno mette in dubbio la sua vittoria elettorale e l’ampia maggioranza che l’attuale amministrazione ha in consiglio comunale, ma, appunto, per questo non comprendiamo perché una scelta così importante come la localizzazione di un impianto provinciale per lo smaltimento dei rifiuti non viene effettuato in modo trasparente con una discussione pubblica.”
Così Loredana Affinito, leader dei “I riformisti”, replica alla dichiarazione rilasciata al giornale “Il Mattino” dal Sindaco Carmine Antropoli, che, senza alcun riscontro, sostiene di avere l’appoggio della città alla localizzazione dell’impianto. “Noi ribadiamo che non siamo contrari aprioristicamente alla localizzazione di un impianto provinciale nel nostro territorio, ci rendiamo conto che tali impianti sono utili a superare definitivamente l’emergenza rifiuti, ma vogliamo avere una discussione pubblica sulla questione – continua l’esponente politico – ed analizzare i pro e i contro di tale scelta. Non è possibile che i cittadini capuani debbano sapere solo per caso che il Sindaco ha già dato la disponibilità della città alla realizzazione dell’impianto nell’area a Nord di Capua, nei pressi del CIRA e della Scuola Sottoufficiali.” “Antropoli ha continuamente oscillato sulla questione. Prima ha inserito la realizzazione dell’impianto nel programma elettorale, subito dopo in campagna elettorale ha rinnegato pubblicamente la sua stessa proposta. Recentemente, poi, alle dichiarazione dell’assessore Marco Ricci a sostegno dell’iniziativa, ha risposto in consiglio comunale che l’impianto non poteva essere realizzato a Capua. – spiega Loredana Affinito – Ora, dopo la dichiarazione di deficit strutturale, apprendiamo dalla stampa che ha dato alla Provincia, in nome della città, la disponibilità alla realizzazione dell’impianto nell’area Nord di Capua. Non ci sembra un atteggiamento serio. Non possiamo accettare che una scelta di questo tipo sia effettuato solo per problemi economici.” “Ribadiamo. Noi chiediamo solamente una discussione trasparente in consiglio comunale, possibilmente aperta al contributo dei cittadini e delle associazioni locali. Ci meraviglia che Antropoli, nonostante l’enorme consenso elettorale, abbia paura di un confronto pubblico sull’argomento.” Così conclude il suo intervento Loredana Affinito.